MESSA AL BANDO DELL’UNRWA, ACTIONAID: CAUSERÀ IL COLLASSO DEL SISTEMA DI SOCCORSO A GAZA

ActionAid è profondamente allarmata dall’imminente entrata in vigore del vergognoso divieto imposto dal governo israeliano all’UNRWA e chiede alla comunità internazionale di agire subito per impedirlo. Tale divieto non solo andrà a sabotare la risposta umanitaria alla catastrofica crisi a Gaza, ma ostacolerà la capacità dell’UNRWA di continuare a fornire servizi essenziali e salvavita ai profughi palestinesi in tutto il territorio palestinese occupato.   

La legislazione approvata dal parlamento israeliano il 28 ottobre, e che sta per entrare in vigore, impedirà all’Agenzia delle Nazioni Unite – che fornisce istruzione, assistenza sanitaria e servizi umanitari di base ai rifugiati palestinesi – di lavorare a Gerusalemme Est. Da decenni l’UNRWA gestisce scuole e cliniche sanitarie a Gerusalemme Est: se dovesse cessare il suo funzionamento, più di 1.550 studenti e 70.000 pazienti sarebbero lasciati senza accesso all’assistenza sanitaria e all’istruzione. La legislazione contiene anche una disposizione che vieta i contatti e il coordinamento tra l’UNRWA e le autorità israeliane, cosa che ostacolerebbe gravemente la capacità dell’UNRWA di operare in tutto il territorio palestinese.

Con il cessate il fuoco a Gaza, le persone sopravvissute hanno urgente bisogno di aiuto per sopravvivere. Il sistema di aiuti di Gaza non può funzionare senza l’UNWRA, che è la più grande agenzia umanitaria nella Striscia e coordina logistica, sicurezza, fornitura di carburante e movimento dei soccorsi umanitari. Non c’è alternativa: eliminare il suo ruolo vitale significherebbe una condanna a morte per i palestinesi di Gaza.

Amjad Al-Shawa, direttore della Palestinian NGOs Network (PNGO), che è una rete di 30 ONG palestinesi che rispondono alle esigenze umanitarie a Gaza e partner di ActionAid Palestine, sottolinea: “L’UNRWA è la spina dorsale dell’aiuto umanitario nella Striscia di Gaza. Chiediamo a tutti gli attori di sostenere l’UNRWA legalmente e finanziariamente. Il divieto da parte del Governo israeliano di vietare il lavoro dell’UNRWA è una decisione senza precedenti. L’UNRWA ha ottenuto la sua legittimità dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Noi palestinesi diciamo che siamo l’UNRWA, e dobbiamo continuare a sostenerla con tutti i mezzi, per far continuare la sua esistenza e i suoi servizi.”

Riham Jafari, coordinatrice advocacy e comunicazione di ActionAid Palestine, spiega: “Il ruolo dell’UNRWA va oltre il fornire un sostegno pratico: rappresenta le speranze e l’identità collettiva e la memoria per i rifugiati palestinesi. Questo divieto non solo distruggerebbe il suo ruolo e i suoi servizi umanitari, ma porrebbe fine alla questione dei rifugiati palestinesi e a un faro di speranza per il nostro popolo. La comunità internazionale non può abbandonare i rifugiati palestinesi e stare a guardare mentre il governo israeliano adotta questa legislazione sconsiderata, che viola direttamente il suo obbligo di permettere l’arrivo degli aiuti a Gaza senza ostacoli, come stabilito dal diritto umanitario internazionale e dal parere consultivo della Corte internazionale di Giustizia. Deve agire subito.”