Dopo una fase meteo tutto sommato tranquilla, si prospetta un sensibile cambiamento della situazione a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica (la numero 5 del mese), giovedì al Nord, ma in successivo trasferimento venerdì verso il Centro-Sud con anche la genesi di un profondo ciclone sui mari occidentali. La giornata di venerdì sarà anche caratterizzata da una notevole intensificazione dei venti che, entro sera, tenderanno a disporsi dai quadranti settentrionali, in seguito allo spostamento del centro del ciclone dal Ligure al basso Tirreno, con raffiche anche tempestose, oltre i 100 km/h.
L’aria più fredda che affluirà da nord determinerà un brusco calo termico verso valori anche sotto le medie stagionali e il ritorno della neve su Alpi e Appennini. L’attuale tendenza, ancora piuttosto incerta, indica un miglioramento sabato a iniziare dal Centro-Nord, ma solo temporaneo con la possibilità che le forti correnti nord-occidentali in quota convoglino verso l’Italia un altro fronte freddo tra la fine di domenica e l’inizio della settimana di Natale.
Le previsioni meteo per giovedì 19 dicembre
Nuvolosità sparsa più o meno compatta in tutto il Paese, con le schiarite più ampie sul medio-basso Adriatico e all’estremo Sud.
Piogge inizialmente tra il Levante ligure e l’alta Toscana, ma in graduale estensione al resto del Nord, eccetto il Piemonte occidentale, la Liguria di Ponente e l’Emilia Romagna orientale. Nevicate sulle Alpi a quote inizialmente elevate, ma in abbassamento fino agli 800-1000 metri in serata nel settore centro-occidentale. Qualche pioggia anche in Campania e Calabria tirrenica, in estensione entro sera anche al resto del versante tirrenico e nella Sardegna occidentale.
Temperature massime in calo su Alpi e Nord-Ovest. Venti in rinforzo, inizialmente meridionali, in rotazione da ovest o nord-ovest alla sera, con forti raffiche in Sardegna.
Le previsioni meteo per venerdì 20 dicembre
Schiarite sempre più ampie al Nord-Ovest. Prevalenza di nuvole altrove, con precipitazioni sparse, anche temporalesche nel basso Tirreno. Dal pomeriggio migliora anche al Nord-Est e, successivamente, anche sulle regioni centrali tirreniche e in Sardegna.
Quota neve intorno ai 600 metri sulle Alpi orientali, più elevata sui rilievi del Centro-Sud, ma in calo fino a 800-1200 metri nell’Appennino settentrionale e rilievi sardi.
Temperature minime ancora generalmente sopra lo zero; massime in calo al Centro e in Sardegna, in temporaneo rialzo al Nord, più marcato al Nord-Ovest grazie ai venti di Foehn. Forte ventilazione in rotazione ciclonica attorno al minimo barico in spostamento dal Ligure al Tirreno: possibili raffiche oltre i 100 km/h sui mari occidentali che diverranno molto agitati e localmente grossi.
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