Il clima invernale prosegue almeno fino a mercoledì 24 quando l’aria artica raggiungerà anche il Sud Italia…
Dopo l’estate precoce di metà mese, ora l’inverno tardivo: l’ultima decade di aprile si è aperta con un affondo di aria fredda di origine artica fino al cuore dell’Europa, che coinvolge anche l’Italia a partire dalle regioni settentrionali, raggiunta in queste ore dalla perturbazione n.7 del mese, in discesa dalle alte latitudini. Nel giro di una settimana stiamo osservando uno sbalzo termico anche di 15 °C, mentre l’anomalia termica al Nord è di 10-12 gradi rispetto alla media stagionale. Il vortice ciclonico associato alla perturbazione, tra oggi (lunedì 22 aprile) e domani (martedì 23), coinvolgerà essenzialmente il Centro-Nord, con una fase di maltempo di stampo invernale e il ritorno della neve fino a quote insolitamente basse per il periodo.
Mercoledì 24, nel suo lento movimento verso sudest, la perturbazione interesserà marginalmente anche le regioni del Sud, mentre l’atmosfera resterà instabile al Centro e al Nord-Est. Nel frattempo, l’aria fredda si propagherà a tutte le regioni centro-meridionali dove è atteso un sensibile calo delle temperature.
L’evoluzione per i giorni successivi, dunque per il ponte del 25 aprile, resta molto incerta: al momento si profila una spiccata variabilità meteorologica e un’atmosfera spesso instabile, con il passaggio di altre perturbazioni e dunque occasione per altre precipitazioni, soprattutto tra giovedì e sabato e più probabili al Centro-Nord. Dal punto di vista climatico, si conferma un addolcimento, con un rialzo termico più evidente nel fine settimana.
Le previsioni meteo per martedì 23 aprile
Nubi alternate a schiarite anche ampie al Sud e sulle Isole, con poche piogge di rilievo. Prevalenza di nuvole e tempo instabile al Centro-Nord, con piogge sparse e intermittenti, anche a carattere di rovescio o temporale. In serata o nella notte tendenza ad un esaurimento dei fenomeni e ad una progressiva attenuazione delle nubi sulle regioni settentrionali. Quota neve intorno a 800-1000 metri al Nord (al mattino anche a quote inferiori), oltre i 1000-1300 metri sull’Appennino centrale.
Temperature massime in lieve rialzo al Nord-Ovest; in calo al Centro, Sardegna e settore del basso Tirreno. Venti: da tesi a burrascosi di Maestrale tra il Tirreno e le Isole maggiori. Mari mossi o molto mossi, fino a localmente agitati, i mari di ponente e lo Ionio.
Le previsioni meteo per mercoledì 24 aprile
Al Nord-Ovest passaggio a tempo in prevalenza soleggiato. Nel resto del Paese cielo nuvoloso e tempo instabile, con precipitazioni più probabili al Nord-Est, al Centro, su Campania, Calabria tirrenica e Sicilia centro-orientale. Al mattino qualche pioggia anche sulla Sardegna occidentale. Possibili rovesci o temporali. Quota neve: intorno a 1000-1200 metri su Alpi e Prealpi orientali e sull’Appennino centro-settentrionale.
Temperature minime in calo al Nord-Ovest, con valori all’alba localmente vicini allo zero; massime in rialzo al Nord-Ovest, in calo sensibile al Sud e sulla Sicilia. Venti: da moderati a forti occidentali al Sud e sulle Isole, fino a burrascosi di Maestrale sulla Sardegna. Mari mossi o molto mossi i bacini di ponente, il basso Adriatico e lo Ionio.
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