Dopo tanti giorni di pioggia e di clima più freddo del normale, l’autunno fa un deciso passo indietro. Confermata sull’Italia una fase più stabile e soleggiata che andrà a favorire le operazioni conclusive della vendemmia su diverse regioni del Centro Sud, spesso posticipate a causa del maltempo di settembre.
A venirci incontro sarà l’anticiclone delle Azzorre che in parte si ibriderà persino con quello africano regalandoci una manciata di giorni di tempo asciutto. Sicuramente fino a metà settimana compreso giovedì pur con qualche leggera insidia che dovrà essere meglio valutata ma facciamo una panoramica completa del periodo in esame con qualche considerazione su quello successivo.
IL TEMPO FINO A GIOVEDÌ – La settimana inizierà sulla falsa riga della domenica, quindi con sole prevalente e clima molto mite su gran parte delle regioni. Unica insidia saranno delle infiltrazioni di aria più fresca da est che potranno convergere con l’aria più mite in arrivo da ovest formando degli annuvolamenti lungo le regioni orientali e su parte del Sud. Annuvolamenti che non è escluso possano portare qualche debole pioggia o pioviggine lungo le regioni adriatiche e sul basso Tirreno. Le temperature saranno ben oltre le medie stagionali soprattutto in montagna. Martedì l’anticiclone si consoliderà ulteriormente e avremo più sole ma non mancheranno ancora degli annuvolamenti marittimi sull’area tirrenica e localmente anche al Nord per qualche nube bassa o foschia in sollevamento. Poco cambierà sia mercoledì che giovedì, il sole continuerà a prevalere sulla Penisola pur con qualche insidia tra le Isole Maggiori a causa dell’evoluzione di un vortice africano. Da segnalare anche in queste due giornate la presenza di foschie e locali banchi di nebbia al mattino con annuvolamenti contestuali nelle fasi di sollevamento diurno.
TENDENZA GIORNI SUCCESSIVI AL GIOVEDÌ – Il vortice di bassa pressione nord africano potrebbe iniziare a portare disturbi più importanti sulle Isole Maggiori con nuvolosità più organizzata e qualche pioggia a carattere sparso. Questo potrebbe essere l’incipit di una fase successiva che vedrebbe la discesa di una saccatura fredda sull’Europa centrale in grado di portare un marcato peggioramento del tempo su tutta l’area mediterranea intorno al 9-10 di ottobre.
Carlo Migliore – 3bmeteo.com