In arrivo il weekend dell’esodo estivo: il traffico sarà intenso sulle autostrade italiane soprattutto nella giornata di sabato 4 agosto – bollino nero – ma anche nella giornata di domenica 5 agosto, quando il bollino sarà rosso.
Anche se l’apice del caldo è ormai alle spalle, l’ondata di calore non è finita: il clima rimarrà caldo e afoso ancora per diversi giorni, probabilmente per tutta la prossima settimana, anche se le temperature non dovrebbero più raggiungere i valori estremi registrati a inizio settimana.
Questo leggero ridimensionamento della calura, legato a un indebolimento dell’alta pressione africana sul Mediterraneo centrale, sta favorendo anche un aumento dell’instabilità atmosferica.
Nel primo fine settimana di agosto i temporali riguarderanno soprattutto il Sud e le Isole, sabato anche parte del Centro. L’instabilità atmosferica potrebbe accentuarsi anche sulle regioni settentrionali, specie quelle di Nord-Ovest, all’inizio della prossima settimana.
Allerta arancione in Basilicata
Per la giornata di domani, sabato 4 agosto, la Protezione Civile ha emesso l’allerta arancione di moderata criticità per rischio idrogeologico sulla Basilicata (Basi-A1, Basi-B, Basi-C).
È stata diramata anche l’allerta gialla sulle seguenti regioni italiane:
– ordinaria criticità per rischio temporali su Basilicata (Basi-D, Basi-E2, Basi-A2, Basi-A1, Basi-B, Basi-C, Basi-E1), Calabria (Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale), Lazio (Aniene, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Appennino di Rieti, Roma, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord), Molise (Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro), Puglia (Puglia Centrale Bradanica, Basso Ofanto, Puglia Centrale Adriatica, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Fortore, Sub-Appennino Dauno, Salento, Bacini del Lato e del Lenne), Sicilia (Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Bacino del Fiume Simeto), Umbria: Medio Tevere, Chiani – Paglia, Alto Tevere, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino);
– ordinaria criticità per rischio idrogeologico su Abruzzo (Bacini Tordino Vomano, Marsica, Bacino Basso del Sangro, Bacino dell’Aterno, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro), Basilicata (Basi-D, Basi-E2, Basi-A2, Basi-E1), Calabria (Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale), Molise (Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro), Puglia: Puglia Centrale Bradanica, Basso Ofanto, Puglia Centrale Adriatica, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Fortore, Sub-Appennino Dauno, Salento, Bacini del Lato e del Lenne), Veneto (Alto Piave). L’ordinaria criticità (allerta gialla) per rischio idrogeologico nella zona Vene-A è limitata al comune di Perarolo di Cadore (BL), dove permane la situazione di criticità legata alla frana della Busa del Cristo.
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