Meteo: tempesta Felix sulle nostre regioni. Clima gelido, neve a bassa quota e piogge intense

In queste ore una perturbazione atlantica (denominata ufficialmente Tempesta Felix) in arrivo da ovest (perturbazione n. 5 di gennaio) ha fatto il suo ingresso nel Mediterraneo. Lo scontro con un nucleo di aria più fredda che sta scivolando tra i Balcani e l’Adriatico, favorirà lo sviluppo di un vortice ciclonico sul Tirreno che poi, entro domani (domenica 12 gennaio), si sposterà sullo Ionio. Il tempo è quindi destinato a peggiorare sensibilmente su gran parte del Centro-Sud con una fase di intenso maltempo di stampo invernale. In particolare domenica e anche all’inizio della prossima settimana le precipitazioni coinvolgeranno il medio Adriatico, le regioni meridionali e le Isole maggiori. Le piogge potranno anche essere intense e a carattere di rovescio o temporale.

La neve interesserà i rilievi appenninici a quote via via sempre più basse fino a scendere intorno ai 200-300 metri su Marche, Abruzzo, Molise e intorno ai 400-600 metri al Sud. Una massa d’aria molto fredda di origine artica verrà infatti richiamata verso il nostro Paese dalle intense correnti settentrionali attivate proprio dal ciclone e responsabile di un sensibile calo delle temperature. Nei prossimi giorni soffieranno forti venti nord-orientali o di Tramontana in Liguria, alto Adriatico e al Centro-Sud con mari anche agitati.

Nel frattempo, al Nord il tempo rimarrà stabile e per lo più soleggiato ma con intense gelate notturne e mattutine. L’attuale tendenza evidenzia un deciso miglioramento delle condizioni meteo a partire da metà settimana grazie all’allontanamento del vortice ciclonico e al concomitante consolidamento di un vasto anticiclone sull’Europa e sull’Italia. Se confermato, da giovedì 16 avremo giornate soleggiate (con anche basso rischio di nebbia al Nord) e temperature in sensibile rialzo con valori ben oltre la norma; lo zero termico sulle Alpi potrebbe addirittura sfiorare i 3500 metri.

Le previsioni meteo per domenica 12 gennaio

Cielo sereno al Nord e Toscana; ampie schiarite in Umbria, Lazio, Sardegna e nel pomeriggio anche nel sud della Sicilia. Cielo in prevalenza nuvoloso ma con parziali schiarite e con basso rischio di precipitazioni su Marche, Abruzzo e Molise. Molte nuvole al Sud e nel resto della Sicilia con precipitazioni diffuse, a tratti e localmente intensenevicate a tratti abbondanti sui relativi rilievi, in calo fin verso i 500-600 metri tra Campania e Basilicata e intorno ai 1000 metri in Calabria.

Temperature in generale e sensibile calo, più marcato al Centro-Sud. Venti nord-orientali da tesi a forti con raffiche burrascose al Centro-Sud e sui mari del Nord Italia. Mari mossi o molto mossi, fino a localmente agitati quelli occidentali e meridionali.

Le previsioni meteo per lunedì 13 gennaio

Tempo soleggiato al Nord (salvo un po’ di nuvolosità in Romagna), Toscana, Umbria e Lazio. Molte nubi nel resto d’Italia con precipitazioni sparse su medio Adriatico, Appennino campano, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia settentrionale e nordest della Sardegna. Neve fino a 200-300 metri su Marche, Abruzzo e Molise; intorno a 400-600 metri in Campania, Basilicata, Puglia, Sardegna e intorno ai 1000 metri in Calabria e Sicilia.

Temperature stazionarie o in ulteriore calo; intense e diffuse gelate notturne e mattutine nelle regioni settentrionali. Venti deboli in pianura al Nord e in gran parte della Sicilia; da tesi a forti nord-orientali altrove con locali raffiche di burrasca specie in Adriatico, Toscana e Sardegna. Mari che restano molto mossi o agitati.