Una piccola ansa ciclonica sul Mar Ligure testimonia la nascita del minimo depressionario che nel corso dei prossimi tre giorni attraverserà l’Italia. Per il momento i geopotenziali sono ancora piuttosto elevati e i fenomeni sono deboli e discontinui, ma domani martedì il vortice si approfondirà e avrà sufficiente energia per portare instabilità più marcata con rovesci e temporali.
A quel punto però il minimo sarà sull’Italia centrale e quindi gran parte del Nord sarà già fuori dai giochi a parte la bassa pianura soprattutto l’Emilia Romagna. Il grosso dell’instabilità sarà dunque sulle regioni del Centro e solo in parte al Sud che entrerà nella dinamica più direttamente mercoledì quando il minimo sarà sulla Sicilia. Tutta l’evoluzione sarà accompagnata da una diminuzione delle temperature e da una ventilazione ciclonica sostenuta che potrà essere anche localmente tempestosa con raffiche fino a 100kmh.
Nel corso delle prossime ore succederà ancora poco, una nuvolosità irregolare a tratti più compatta interesserà parte del Nord, soprattutto la Liguria e la bassa padana, pressoché tutta l’area tirrenica centrale assieme all’Umbria e localmente il Sud soprattutto Campania e alta Calabria tirrenica. Su queste zone è prevista qualche isolata e debole pioggia. Altrove sarà asciutto. Le temperature non subiranno grandi variazioni salvo locali aumenti al Sud. I venti rinforzeranno dai quadranti meridionali. I mari aumenteranno il moto ondoso da mossi a molto mossi.
Nella giornata di martedì il minimo si trasferirà sull’Italia centrale. La maggiore instabilità ce l’avremo su Liguria orientale, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Toscana, Lazio, Campania. Qui avremo rovesci e qualche temporale, localmente anche moderato e con accumuli superiori ai 60/70mm nelle 24h. Previste anche delle nevicate sull’Appennino centrale e settentrionale a quote elevate, sopra i 1800/2000m. Altrove sono attese schiarite più ampie. Temperature in lieve calo soprattutto dalla sera. La ventilazione si farà più forte con componente settentrionale al Nord e componente occidentale o meridionale al Centro Sud. I mari saranno tutti molto mossi o agitati.
Nella giornata di mercoledì il minimo sarà sul Tirreno meridionale. L’instabilità interesserà a macchia un po’ tutto il Sud e ancora una parte del Centro soprattutto il medio Adriatico. Attesi ancora rovesci e temporali con accumuli nelle 24h fino a 60/70mm. La neve scenderà di quota sull’Appennino centrale e cadrà anche sotto i 1200/1400m. Schiarite più ampie le avremo al Nord e sulla fascia centrale tirrenica fino alla Campania. Le temperature saranno in ulteriore calo. I venti saranno forti a prevalente componente settentrionale al Centro Nord, meridionale all’estremo Sud. Mari agitati.
Nella giornata di giovedì il minimo sarà sullo Stretto di Sicilia. L’instabilità più marcata è attesa sull’Isola, sulla Calabria ionica, la Basilicata e la Puglia dove i fenomeni potrebbero essere localmente forti con accumuli nelle 24 ore anche superiori ai 100/120mm. Altrove dovrebbero prevalere le schiarite. Le temperature saranno in ulteriore lieve calo. I venti saranno ancora forti dai quadranti nord orientali o orientali. Mari agitati.
Carlo Migliore – 3bmeteo.com