Nell’ultima parte della settimana prevalenza di tempo bello grazie alla protezione dell’alta pressione che però non occuperà con decisione la Penisola e quindi non eviterà del tutto la formazione di improvvisi temporali pomeridiani.
Sui Balcani infatti insisterà una vasta area di bassa pressione che a tratti riuscirà a indirizzare in quota verso il nostro Paese correnti di aria relativamente fresca e instabile, con conseguente sviluppo di temporali, principalmente in aree montuose e nelle ore più calde, ma non si può escludere l’occasionale coinvolgimento delle più vicine zone di pianura. Nei prossimi giorni il caldo tenderà a intensificarsi nelle regioni del Centro-Nord dove saranno possibili punte vicine ai 35°C; il caldo e l’afa saranno un po’ più contenuti al Sud dove persisterà una debole ventilazione settentrionale proveniente dai Balcani.
Previsioni meteo per venerdì. Quella di domani sarà una giornata con tempo in prevalenza soleggiato e caldo. Durante il pomeriggio sviluppo di alcuni locali temporali di calore attorno alle zone montuose del Nord, in Friuli Venezia Giulia, Lombardia e zone interne del Centro-Sud. Temperature senza grandi variazioni: si potranno superare diffusamente i 30°C, con punte fino a 32-34°C nelle zone interne della Penisola e nelle regioni di Ponente. Venti deboli, salvo rinforzi da nord-ovest sul basso Adriatico.
Per il rischio di temporali, la Protezione Civile ha emesso l’allerta gialla di ordinaria criticità su Basilicata (Basi-D, Basi-E2, Basi-A2, Basi-A1, Basi-B, Basi-C, Basi-E1), Calabria (Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale), Lazio (Aniene, Bacino del Liri, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere), Lombardia (Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura occidentale, Laghi e Prealpi Varesine, Laghi e Prealpi orientali, Nodo idraulico di Milano, Pianura centrale, Appennino pavese), Molise (Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro), Piemonte (Pianura settentrionale, Pianura Torinese e Colline), Puglia (Puglia Centrale Bradanica, Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno), Toscana (Bisenzio e Ombrone Pt, Valdelsa-Valdera, Valdichiana, Etruria, Fiora e Albegna, Mugello-Val di Sieve, Ombrone Gr-Alto, Ombrone Gr-Medio, Serchio-Garfagnana-Lima, Valtiberina, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Lunigiana, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca), Trentino Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento) e Umbria (Medio Tevere, Chiani – Paglia, Alto Tevere, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino).
Allerta gialla per rischio idrogeologico su Abruzzo (Marsica, Bacino dell’Aterno, Bacino Alto del Sangro), Basilicata (Basi-D, Basi-E2, Basi-A2, Basi-A1, Basi-B, Basi-C, Basi-E1), Calabria (Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale), Molise (Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro), Piemonte (Pianura settentrionale, Pianura Torinese e Colline), Toscana (Bisenzio e Ombrone Pt, Valdelsa-Valdera, Valdichiana, Etruria, Fiora e Albegna, Mugello-Val di Sieve, Ombrone Gr-Alto, Ombrone Gr-Medio, Serchio-Garfagnana-Lima, Valtiberina, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Lunigiana, Reno, Romagna-Toscana) e Veneto (Alto Piave).
In Toscana la criticità è da intendersi limitatamente alla fascia oraria 13.00 – 20.00 e in Veneto l’ordinaria criticità per rischio idrogeologico è limitata al comune di Perarolo di Cadore (BL), dove permane la situazione di criticità legata alla frana della Busa del Cristo.
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