Milano – In arrivo nuove risorse statali da destinare alle misure di aiuto alimentare per le famiglie e le persone in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19. L’ammontare della quota attribuita al Comune di Milano, in base al decreto ‘Sostegni-bis’, è di 5 milioni e 893 mila euro.
Di questi fondi, 700.000 euro serviranno a dare seguito al secondo Dispositivo di aiuto alimentare basato sull’erogazione per l’anno 2021 di contributi in favore di enti del Terzo settore per l’acquisto e la distribuzione di derrate alimentari riservate alle fasce deboli della popolazione.
Le cifre più consistenti, 3 milioni e 1 milione e 393 mila euro, sono destinate ad implementare la disponibilità finanziaria per lo scorrimento della graduatoria dei beneficiari dei bandi per l’erogazione dei contributi e per l’erogazione dei buoni spesa.
Cinquecento mila euro sosterranno l’avvio di un’iniziativa di distribuzione di pasti caldi attraverso le mense solidali e con il coinvolgimento di Milano Ristorazione. Infine, 300.000 sono destinati alla distribuzione di nuovi rifornimenti extra centralizzati, sul modello sviluppato nell’inverno 2020, per i periodi più critici, quando si registra una maggiore domanda di aiuti alimentari.
Nel complesso, si tratta di una prosecuzione di quanto fatto dall’Amministrazione nel 2020 per il contrasto della povertà alimentare, quando è stato avviato un primo Dispositivo di aiuto alimentare (marzo-giugno 2020) attraverso la distribuzione diretta di aiuti alimentari a 6.337 famiglie, coordinato con gli enti del terzo settore, poi potenziato integrandolo con la distribuzione di buoni spesa ad ulteriori 13.877 famiglie.
Nell’inverno 2020 sono state messi a disposizione rifornimenti centralizzati di derrate alimentari extra, in sinergia con gli enti del terzo settore, per la distribuzione di aiuti alimentari a 4.500 famiglie e, infine, è stato attivato un secondo Dispositivo di aiuto alimentare, per i mesi da marzo a dicembre 2021, attraverso il coinvolgimento di sette enti del terzo settore, per il rafforzamento della distribuzione di aiuti alimentari a 2.900 famiglie, poi integrato con la distribuzione di nuovi buoni spesa ad ulteriori 5.488 famiglie.
“Negli ultimi anni il Comune si è impegnato a rafforzare e rendere più efficaci le misure di contrasto alla povertà alimentare – spiegano la vicesindaco con delega alla Food policy Anna Scavuzzo e l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti –. Grazie anche all’azione sinergica della Direzione Politiche sociali, Ufficio Food policy e Protezione civile, sono state potenziate e distribuite meglio nei quartieri le risorse disponibili. Il piano di ripartizione dei nuovi fondi si pone in continuità con quanto fatto finora”.