Approvate le linee di indirizzo per la stipula di convenzioni con soggetti pubblici e privati. Cocco: “Saranno sportelli di quartiere. Online sempre più utilizzato: a giugno e luglio oltre il 60 per cento dei certificati scaricato dal portale istituzionale”
Milano – Servizi al cittadino sempre più capillari e diffusi sul territorio. Con questa finalità l’Amministrazione ha approvato le linee di indirizzo per la stipula di convenzioni con soggetti pubblici e privati, per esempio edicole, tabaccai o sportelli delle partecipate, per l’erogazione dei certificati anagrafici: da quello di Nascita al Certificato di Residenza, lo Stato di Famiglia, l’Iscrizione alle liste elettorali o il Certificato di Matrimonio; e ancora, tra gli altri, la Convivenza di fatto, l’Unione civile e il Godimento dei diritti politici (l’elenco completo in fondo).
Attualmente il servizio di rilascio certificati è disponibile online, attraverso l’autenticazione con profilo completo sul portale istituzionale del Comune di Milano, cui si affianca il tradizionale servizio di sportello disponibile nelle 15 sedi anagrafiche o presso gli uffici di Poste Italiane, che dal 2009 garantiscono il rilascio dei certificati anagrafici grazie a una convezione stipulata con il Comune.
Dal 2009 sono attive altre due convenzioni, con l’Ordine degli Avvocati e con il Consiglio Notarile di Milano: entrambi sono autorizzati al collegamento per la consultazione delle visure e per il rilascio di certificati utili ad alcune attività specifiche (per esempio rogiti notarili, mutui, attività giurisdizionale).
Sono circa 70mila i certificati che ogni anno avvocati e notai generano e stampano online in autonomia, evitando di recarsi direttamente agli sportelli o di inviare i loro clienti nelle sedi anagrafiche.
Le nuove convenzioni potranno essere sottoscritte da soggetti privati come, ad esempio, edicole, tabaccai, CAF – come già sperimentato in altri comuni – e da soggetti pubblici, ad esempio le società partecipate del Comune di Milano che hanno sportelli fisici sul territorio, come Atm e Mm.
“Vogliamo mettere a disposizione dei cittadini degli ‘sportelli di quartiere’ a cui possano rivolgersi per ottenere certificati anagrafici senza doversi recare in via Larga o nelle sedi decentrate, evitando così spostamenti più complessi e attese. Uno strumento che si affianca al servizio online del portale istituzionale del Comune di Milano, ormai in costante crescita: nei mesi di giugno e luglio oltre il 60 per cento dei certificati anagrafici è stato richiesto online, meno del 40 per cento allo sportello” – dichiara l’assessora alla Trasformazione digitale e Servizi civici Roberta Cocco.
I soggetti interessati potranno presentare la loro richiesta di adesione, preferibilmente tramite il Sindacato/Associazione/Ordine Professionale che li rappresenta, rispondendo all’avviso pubblico che sarà disponibile sul portale del Comune di Milano. Dovranno garantire che ogni sede abbia almeno un operatore presente e la dotazione informatica necessaria con costi di allestimento e approvvigionamento a carico del gestore. Il gestore dovrà dotarsi di SPID, l’identità pubblica digitale o di altra modalità di abilitazione e accesso alla banca dati anagrafica per ogni singolo operatore. Il personale sarà formato dal Comune di Milano e ogni operazione effettuata sarà tracciata nel dettaglio.
Nel caso degli sportelli territoriali delle società partecipate del Comune di Milano dovrà essere garantita la gratuità, mentre nel caso di soggetti privati il corrispettivo per il cittadino non potrà superare il costo di 2 euro iva inclusa per ogni singolo certificato esente da bollo.
La convenzione avrà durata quinquennale ma potrà essere revocata in qualsiasi momento sia dal gestore sia dall’Amministrazione comunale.
L’elenco completo dei certificati anagrafici che sarà possibile erogare comprende: Contestuale Nascita, Residenza, Cittadinanza, Esistenza In Vita), Contestuale Aire, Contestuale e stato di famiglia, Cittadinanza, Convivenza di fatto, Esistenza in vita, Godimento dei diritti politici, Iscrizione alle liste elettorali, Matrimonio, Morte, Nascita, Residenza, Stato di famiglia, Stato libero, Unione civile.