Milano – È stato battuto all’asta con il metodo dell’incanto l’ex Padiglione 3 della Fiera, noto come “Palazzo delle Scintille”, nel quartiere City Life. Ad aggiudicarselo, dopo un testa a testa con Allianz e 52 rilanci, è stata la compagnia di assicurazioni Generali con un’offerta finale di 30,1 milioni di euro, partendo da una base d’asta di 14,2 milioni di euro.
“Siamo molto soddisfatti per il risultato dell’asta – afferma l’assessore al Demanio Roberto Tasca –. Stiamo parlando di un bellissimo palazzo recentemente ristrutturato e sottoposto a vincoli di tutela storica, che dovrà ospitare eventi. L’obiettivo non è solo la valorizzazione economica del bene, ma la sua restituzione alla città attraverso funzioni pubbliche che verranno svolte dall’acquirente.
Milano sta vivendo un momento di particolare vitalità e la capacità dell’Amministrazione di indirizzare l’intervento dei privati innalza l’efficacia degli interventi. Le risorse ricavate andranno a migliorare ancora di più i servizi dei cittadini e mi preme ricordare come solo qualche tempo fa sembrava impossibile per una pubblica amministrazione raggiungere risultati di efficienza così esemplari nella valorizzazione dei suoi beni.
A questo proposito non posso che ringraziare tutti i direttori e i funzionari del Comune, che lavorano quotidianamente con me, per l’alta professionalità dimostrata. Credo sia un grande segnale etico per tutto il Paese”.
È la terza volta che l’Amministrazione utilizza il metodo dell’asta con incanto per la vendita o la concessione in affitto di un bene demaniale. In questo caso si è trattato di un testa a testa tra Generali e Allianz che hanno rilanciato ben 52 volte per aggiudicarsi l’immobile, partendo da una base d’asta iniziale di 14,2 milioni di euro. La prima fase dell’asta ha visto l’apertura delle buste con l’offerta economica iniziale più rilevante di 15 milioni di euro da parte di Generali, che ha così fissato la base per l’incanto.
L’ex Padiglione 3, conosciuto come “Palazzo delle Scintille” risale al 1923 ed è sottoposto a vincoli di carattere storico da parte della Soprintendenza. È disposto su quattro livelli per 20mila metri quadri di superficie.