Milano: I sottopassi ferroviari di via Pontano diventano un “Boulevard” e apre uno skatepark

Milano – Nuovo spazio pubblico inclusivo, condiviso, libero, di grande valore estetico e artistico. Inaugurato oggi Tunnel Boulevard opera di riqualificazione che ha coinvolto via Pontano, nell’area a nord di piazzale Loreto, e aperto ufficialmente il nuovo skatepark di via Merano (angolo via Pontano).

Ideatrice del progetto di riqualificazione dei quattro tunnel ferroviari, tra viale Monza e via Padova, è T12 Lab, capofila delle associazioni di quartiere del Municipio 2, che ha firmato un patto di collaborazione con il Comune di Milano e si è aggiudicata il bando che LifeGate, da oltre vent’anni punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile, e IGT, leader mondiale nel settore del gioco regolamentato e in Italia delle lotterie, hanno promosso per supportare gli enti del terzo settore impegnati nella creazione di progetti di spazio pubblico. Il progetto Tunnel Boulevard è stato coordinato da Lifegate.

Le opere hanno previsto interventi di riqualificazione muraria, tinteggiatura e pulizia, implementazione dell’illuminazione ed eliminazione di parcheggi abusivi. Le nuove aree pedonali, per la creazione di spazi urbani dalla socialità inclusiva, sono nate per valorizzare le opere di urban art di spessore internazionale, presenti lungo via Pontano, un museo all’aria aperta, utilizzato da artisti di fama mondiale e dalla comunità giovanile milanese come palestra visiva all’aperto.

Spazio anche all’arte e allo sport con la realizzazione, grazie a IGT, di uno skatepark pubblico diffuso (in via Pontano angolo via Mosso, via Morandi e via Merano) per le comunità giovanili, in cui nasce anche una grande rampa coperta half-pipe nel tunnel di via Merano, progettata dall’architetta Elisabetta Bianchessi con la consulenza di FOR Engineering – Ing. Roberto Mancini, dove gli artisti Boris Veliz e Alejandro Castillo hanno creato il murales “Alfabeto Universale”. L’opera rappresenta la volontà di creare uno sguardo multiculturale attraverso l’utilizzo delle lettere che provengono da ogni lingua del mondo, dall’arabo al cinese, dal greco al russo, all’alfabeto andino, per creare una nuova visione di multiculturalità che rappresenti la realtà del quartiere.

L’opera è stata realizzata anche grazie al partner tecnico Airlite con una pittura che contribuisce a purificare l’aria (una superficie di 170 mq trattata con Airlite ha un impatto ecologico paragonabile all’azione di 7 alberi).
Presenti all’inaugurazione l’assessora al Decentramento, Quartieri e Partecipazione Gaia Romani, il Presidente di Municipio 2 Simone Locatelli, l’architetta Elisabetta Bianchessi Presidente di T12 Lab e gli artisti Boris Veliz e Alejandro Castillo.

“Tunnel Boulevard è frutto di un percorso nato dal basso ormai cinque anni fa – afferma l’assessora Gaia Romani – che ha visto l’entusiasmo e la partecipazione di tanti attori sul territorio, con il quale oggi restituiamo alla cittadinanza un luogo rigenerato e dal grande valore artistico. I sottopassi ferroviari, spesso poco frequentati se non dalle auto perché considerati insicuri, sono diventati una galleria d’arte pubblica. Uno spazio nuovo per le persone, dove incontrarsi e far crescere occasioni di comunità e inclusione sociale, in uno dei quartieri più multietnici della città”.

“Il progetto Tunnel Boulevard nasce nel 2019 con l’idea di trasformare un luogo degradato in uno spazio pubblico libero e condiviso da tutta la cittadinanza, attraverso lo strumento del Patto di Collaborazione con il Comune di Milano. Questa è stata la vera sfida del progetto. La collaborazione con IGT e LifeGate è stata per noi una grande opportunità, perché ci ha permesso di lavorare con le comunità giovanili realizzando diversi punti di skatepark lungo la Via Pontano ed in particolare un impianto tipo half-pipe, da utilizzare per azioni sportive dilettantistiche e ludiche, per eventi rap, di hip hop, dando la possibilità ai più giovani di avere uno spazio di rappresentanza. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di fare in modo che i tunnel ferroviari diventino luoghi di teatro generativo, di socialità inclusiva, di libertà espressiva, capaci di accogliere eventi culturali, azioni performative, spettacoli teatrali aperti e pubblici, soprattutto per dare voce alle comunità che non hanno spazi di espressione, le più fragili, quelle maggiormente emarginate. Per questo continueremo a programmare una serie di iniziative pubbliche, che animeranno la Tunnel Boulevard – ha dichiarato Elisabetta Bianchessi, presidente dell’Associazione T12 Lab e architetta.

“Siamo felici di aver contribuito a questo grande progetto di riqualificazione, in collaborazione con le istituzioni e le associazioni di quartiere. Da sempre, infatti, IGT punta a sostenere la crescita delle comunità e dei territori in cui opera attraverso importanti investimenti in progetti destinati al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, focalizzati in particolar modo sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla promozione dei principi di sostenibilità – ha aggiunto Enrica Ronchini, Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione di IGT.