Roma – Nei primi giorni di agosto il titolare del centro di Pronto Intervento Minori, aveva denunciato agli agenti della Polizia di Stato del commissariato Celio, diretto da Maria Sironi, l’allontanamento arbitrario di una minore di anni 14, cittadina della Romania abitante a Pavia con i propri genitori.
In particolare, lo stesso riferiva che la giovane era scappata arbitrariamente l’8 ottobre scorso dalla struttura dove era stata accompagnata in precedenza dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Roma Termini, poiché da un controllo sulla Banca Dati delle Forze dell’Ordine in data 31 luglio era stata inserita una denuncia di scomparsa.
Sin dal primo allontanamento i mass media locali della provincia Pavese avevano dato ampio risalto alla vicenda facendo arrivare i genitori, preoccupati per i pericoli che potesse correre la figlia, a contattare la nota trasmissione televisiva “Chi L’ha Visto”.
Subito a lavoro, gli investigatori di Celio hanno trovato una traccia lasciata dalla minore su un social che gli ha permesso di risalire ad un nickname di un uomo con il quale aveva avuto contatti.
Acquisita la foto dell’uomo tramite sistema “SARI”, i poliziotti sono risaliti all’identità dello stesso: un giovane nato a Roma ma di origini dell’Ecuador.
Rintracciato presso la propria abitazione, il giovane ha riferito ai poliziotti che i due, dopo essersi conosciuti sul social, hanno iniziato a scambiarsi dei messaggi e che si dovevano incontrare ma, appena aveva scoperto che era minorenne e che era scappata di casa, si era rifiutato di incontrarla. Aggiungeva anche che la ragazza, dopo essersi allontanata da Roma era andata a Milano dove tutt’ora viveva in compagnia di un altro ragazzo conosciuto anche lui sui social.
Attivati i canali tra gli investigatori di Celio e i colleghi del commissariato Mecenate di Milano, subito sono scattate le ricerche: un sopralluogo dei colleghi di Milano presso l’abitazione del giovane dove hanno constatato che il “nuovo amico” si era trasferito nell’hinterland milanese.
Contattati i colleghi dell’Arma dei Carabinieri della locale stazione e dopo aver riferito i fatti e inviato le foto della minore nonché della persona con cui la stesso si accompagnava, i militari dell’arma riuscivano a rintracciarli.
Avvisate per rispettiva competenza le Autorità Giudiziarie di Roma e Milano del ritrovamento della minore e, al termine degli atti, la ragazza è stata riaffidata ai genitori che nel frattempo erano stati avvisati dagli agenti di Celio.