«Il rapporto di Antigone sullo stato degli Istituti di reclusione per minori conferma ciò che abbiamo da tempo denunciato: il decreto “Caivano”, aumentando in un anno del 50% i minori detenuti, ha creato una pressione insostenibile sugli IPM che mette in discussione la loro stessa missione orientata alla rieducazione e al reinserimento di ragazze e ragazzi minorenni.
Questa situazione – che a Milano, come a Roma e Torino – ha già reso preoccupante la situazione degli Istituti, cambia la natura stessa dei “minorili”, dove serve di più la formazione e l’accompagnamento e non una detenzione che può solo generare violenza e ulteriore devianza. Il rischio è, che dopo il decreto “Caivano”, il terribile Disegno di Legge sulla Sicurezza approvato alla Camera, istituendo 20 nuovi assurdi reati, possa decretare un’ulteriore e definitiva crisi degli istituti di pena minorili. Un’altra ragione che ci spinge a opporci a quelle norme». Lo scrive su Facebook il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd al Senato.