Il Movimento per l’Autonomia aderisce al Grande Satyagraha proclamato da Nessuno tocchi Caino per rendere nota la verità sulle condizioni di sovraffollamento delle carceri nel nostro Paese. In forte aumento il numero dei suicidi in carcere, che ha raggiunto la drammatica quota di 24 morti dall’inizio dell’anno. In questo senso sembra necessaria una misura di governo per fronteggiare il sovraffollamento carcerario che sta avvinando i livelli che portarono, dieci anni fa, alla condanna dell’Italia da parte della Corte Europea per i diritti umani in quello che fu definito caso Torregiani Vs Italia.
Il Grande Satyagraha ha preso avvio il 21 gennaio con uno sciopero della fame a cui hanno aderito centinaia di cittadini e detenuti. In particolare Rita Bernardini, presidente di Nessuno Tocchi Caino, e Roberto Giachetti hanno digiunato per 23 giorni.
I motivi dell’adesione del Mpa al Grande Satyagraha saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà domani, venerdì 15 marzo alle 16.30, nella sede Mpa di Piazza Galatea 27 a Catania. Interverranno i dirigenti di Nessuno tocchi Caino a cominciare dal presidente Rita Bernardini. Presenti anche il segretario Sergio D’Elia, il tesoriere Elisabetta Zamparutti, Sabrina Renna e Antonio Coniglio che fanno parte del Consiglio direttivo. Durante la conferenza interverranno anche Raffaele Lombardo e altri esponenti del Mpa.
Durante la conferenza si farà il punto del dialogo intrapreso con il Governo sul tema delle condizioni carcerarie. Non mancherà un focus alla proposta di legge di Nessuno tocchi Caino presentata dall’On. Roberto Giachetti, e in discussione alla Camera dei Deputati, che prevede di aumentare i giorni di liberazione anticipata per buona condotta e la semplificazione delle procedure di concessione.
