Mutui: in Sicilia 116.000 euro la richiesta media

Gli ultimi anni sono stati delicati per il mercato dei mutui, ma a partire dalla seconda metà del 2024, grazie alla politica monetaria della BCE, i finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione sono tornati a crescere tanto che in Sicilia – secondo l’osservatorio* congiunto Facile.it e Mutui.it – rispetto ai dodici mesi precedenti sono cresciuti sia l’importo richiesto, arrivato a 115.835 euro (+6%) sia il numero delle domande di finanziamento (+5%). Notizie positive provengono anche dal mercato immobiliare: secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate nel terzo trimestre 2024 le compravendite di abitazioni in Sicilia hanno registrato un incremento del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2023.

In Sicilia cresce anche il valore medio dell’immobile oggetto di mutuo, salito nel 2024 a 171.317 (+4%). In lievissimo incremento anche l’età degli aspiranti mutuatari (40 anni e mezzo), dato che va letto anche alla luce dell’incremento del peso percentuale delle richieste di surroga, passate dal 17% del 2023 al 24% del 2024, valore spinto in alto dal calo dei tassi applicati ai mutui.

L’andamento provinciale

Analizzando le richieste di mutuo raccolte in Sicilia nel 2024 emergono delle differenze a livello locale.

Palermo è la provincia siciliana dove è stato rilevato l’importo medio più alto (123.081 euro), seguita da Catania (117.791 euro); sul gradino più basso del podio troviamo Messina, con 113.697 euro. Continuando a scorrere la graduatoria si posizionano, a brevissima distanza tra loro, le province di Ragusa (110.987 euro), Siracusa (110.933 euro) e Trapani (110.548 euro).

Chiudono la graduatoria regionale le province di Agrigento, dove la cifra media richiesta lo scorso anno è stata pari a 102.238 euro, Enna (98.588 euro) e Caltanissetta (97.917 euro).

Prima casa

Limitando l’analisi alle sole richieste di mutui per l’acquisto della prima casa, in Sicilia emerge che anche in questo caso aumentano sia l’importo medio richiesto, pari a 117.485 euro (+6%) sia il valore medio dell’immobile, che ha raggiunto i 154.005 euro (+5%). In crescita anche l’età media del richiedente (38 anni), mentre rimane stabile la durata del piano di ammortamento (quasi 25 anni e mezzo).

L’offerta ed i tassi

Sebbene i fissi siano ancora più convenienti, il divario con i variabili si è ridotto; secondo le simulazioni** di Facile.it e Mutui.it oggi per un mutuo medio da 126.000 euro da restituire in 25 anni a copertura del 70% del valore dell’immobile le migliori offerte disponibili online partono da un tasso (TAN) del 2,45%, con rata di 562 euro. Tariffe leggermente migliori per gli immobili di classe A o B, con i mutui green che partono da tassi (TAN) pari a 2,40% e una rata di 559 euro. Per la surroga, invece, il miglior TAN disponibile online è pari al 2,57% (rata di 570 euro).

Per quanto riguarda i tassi variabili, grazie ai tagli della Banca Centrale Europea, oggi questi risultano più convenienti rispetto anche solo a sei mesi fa; le migliori offerte online, per un mutuo medio, partono da un tasso (TAN) del 3,50%, con una rata di 631 euro. Per gli immobili di classe A o B i valori partono da 3,33% con una rata di 612 euro.