Napoli – Sono otto gli indagati che la Polizia di Stato ha individuato come i gestori dello spaccio di stupefacenti a Napoli nella zona conosciuta come i “Sette palazzi”.
Cinque degli indagati sono finiti in carcere, altri due sconteranno la misura cautelare ai domiciliari, mentre ad una ottava persona è stato imposto il divieto di dimora nel comune di Napoli.
Tutti sono accusati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, anche aggravata dal metodo mafioso, e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli indagati, per conto della famiglia Amato-Pagano, nota con il nome di “Clan degli scissionisti” si occupava di tutti gli aspetti legati al traffico: dall’approvvigionamento delle diverse tipologie di stupefacenti sino allo spaccio al dettaglio che avveniva attraverso i “capi-piazza” che organizzavano la vendita dei vari tipi di droga e i “turni di lavoro” di ognuno di loro.
Questa capillare organizzazione dell’attività ha permesso all’associazione criminale di accumulare guadagni notevoli.
L’area di attività del gruppo criminale era concentrata tra via Galimberti e via Labriola nel quartiere di Scampia.
L’attività documentata dalle indagini della Polizia è relativa agli anni 2021-2022.