Milano – Settantotto baite in legno, disposte lungo un percorso che si snoda tra corso Vittorio Emanuele II, via ex Camposanto e via Martini. È stato inaugurato il Mercatino di Natale in piazza Duomo. Al taglio del nastro, sono intervenuti il sindaco di Milano Giuseppe Sala con l’assessora allo Sviluppo Economico Alessia Cappello, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e il presidente di Apeca (l’Associazione ambulanti di Confcommercio Milano) e Fiva Confcommercio Giacomo Errico.
Promosso da Apeca e Confcommercio Milano e organizzato da ATI Promo.Ter – Prisma, il Mercatino sarà aperto fino al 6 gennaio, tutti i giorni – anche a Natale -, dalle ore 8.30 alle 22.
Prodotti alimentari e artigianali d’eccellenza e molte idee regalo proposte dagli espositori. Dall’oggettistica della tradizione natalizia (addobbi per l’albero con le palle di Natale in vetro soffiato del Nord Europa, curiosità e prodotti per il presepe) alle creazioni artigianali, ai bijoux, alla cosmesi naturale, agli accessori in lana cotta tipica del Sud Tirolo, agli articoli per la casa, alle innumerevoli soluzioni per decorare la tavola delle feste. E l’oggettistica da varie parti di tutto il mondo.
Ricca e varia l’offerta anche per quanto riguarda le specialità gastronomiche provenienti dalle diverse regioni italiane. Ad esempio, sarà possibile trovare la bottarga, gli affumicati e i prodotti tipici sardi, formaggi e salumi della tradizione del nostro Paese, le conserve pugliesi, la norcineria umbra, il panettone artigianale, il miele della Val Camonica, i prodotti della tradizione siciliana, vini e liquori selezionati. Ma anche la gastronomia dell’Est Europa, le spezie e gli infusi di tutto il mondo, i dolci caratteristici italiani e internazionali.
Sarà inoltre presente l’isola del cioccolato: con un maestro cioccolatiere di Pavia sarà presentato il ciclo di produzione, dalla fava al prodotto finito, per poi essere proposto al pubblico in tutte le forme e varietà.
Nell’area manifestazioni sarà possibile ammirare un presepe a grandezza naturale, mentre dall’altro lato sarà allestito un “teatrino permanente” con uno spazio dedicato ai bambini (coinvolti con fiabe, racconti dei cantastorie, burattini, spettacoli di gioco e magia).
Come da tradizione, grazie al Mercatino verranno donati contributi alla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, all’Istituto dei Tumori, alla Fondazione Casa della Carità, al CAV-Centro di aiuto alla vita della Clinica Mangiagalli e alla Fondazione Asilo Mariuccia, storica istituzione milanese che aiuta i più piccoli.
“Il piacere di donare e di condividere è il motore del Mercatino di Natale in Duomo, vetrina di eccellenze e iniziativa di solidarietà di grande valore – commenta il Sindaco di Milano Giuseppe Sala –. La passeggiata tra le bancarelle attorno alla nostra cattedrale fa parte della tradizione per molti cittadini, cittadine e turisti. Oggi, in queste casette in legno, tra prodotti artigianali e specialità provenienti da ogni regione d’Italia e dal mondo, si percepisce un’atmosfera di gioia e di fiducia nel domani, un messaggio che ci auguriamo di riuscire a trasmettere ai milanesi e a tutti coloro che visiteranno la nostra città nel periodo natalizio”.
“Con il Mercatino di Natale, all’ombra del Duomo – afferma Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio – Milano diventa ancora più bella e attrattiva. È il segno visibile di una ritrovata vitalità economica e sociale che genera fiducia. Ed è un’iniziativa particolarmente attenta alla solidarietà operosa nei confronti delle persone sole e in difficoltà”.
“Il Mercatino di Natale in Duomo abbina la tradizione all’eccellenza – dichiara Giacomo Errico, presidente di Apeca (Confcommercio Milano) e Fiva Confcommercio – la tradizione di un percorso di shopping, nello stile dei più affermati mercatini, in piena atmosfera di Natale. E l’eccellenza dei prodotti: dall’artigianato all’enogastronomia, all’oggettistica, alle idee regalo per la casa, la cosmesi, la moda. E’ un mercato fortemente attrattivo anche per chi si recherà a Milano per turismo. Ed è infine un momento di concreta vicinanza a istituzioni che si distinguono nella sanità e nel sociale”.