CALA ANCHE NUMERO DI NOTTI FUORI CASA. PESA CARO-PREZZI NEL SETTORE TURISTICO, LISTINI STRUTTURE RICETTIVE E AEREI IN COSTANTE AUMENTO…
Diminuisce il numero di italiani in vacanza nel periodo delle festività di Natale e Capodanno, e chi si concederà un viaggio taglierà il numero di notti fuori casa. Lo afferma il Codacons, commentando lo studio di Federalberghi sulle vacanze di fine anno.
Il numero di italiani in vacanza passa dai 19,1 milioni del 2023 ai 18,3 milioni del 2024, con circa 800mila cittadini che, rispetto allo scorso anno, rinunciano a partire – analizza il Codacons – A subire un drastico taglio è anche la durata delle vacanze, con le notti fuori casa che a Natale passano da una media di 7,3 notti del 2023 alle 6,1 notti del 2024 (-16,4%).
Nonostante il forte calo nelle partenze degli italiani, la crescita incontrollata di prezzi e tariffe nel settore turistico porta il giro d’affari delle vacanze di fine anno a rimanere ai valori dello scorso anno: 14,7 miliardi di euro contro i 15 miliardi di euro del 2023.
A incidere sulle mancate partenze degli italiani è proprio il caro-prezzi che attanaglia il comparto dei viaggi – denuncia il Codacons – In base ai dati Istat, nell’ultimo mese i voli europei sono rincarati dell’8,5% su base annua, i traghetti dell’8,8%, i treni del 3,9%, i pacchetti vacanza hanno registrato aumenti medi del 13,4%, gli alberghi del 6,1%.
“I continui rincari nel settore turistico da un lato impediscono ad una fetta di popolazione di concedersi una vacanza durante le feste, dall’altro costringono chi parte a ridurre il numero di giorni di vacanza allo scopo di contenere la spesa e rientrare nei budget. Incrementi di prezzi e tariffe del tutto ingiustificati, considerato che non esistono più le condizioni, a partire dal caro-energia, che avevano portato gli anni scorsi a pesanti ritocchi dei listini” – conclude il presidente Carlo Rienzi.