“Le notizie di almeno 79 migranti morti al largo delle coste greche sono scioccanti. Secondo le prime testimonianze dei sopravvissuti, 100 bambini erano nella stiva, con un numero di vittime destinato ad aumentare”, lo ha dichiarato oggi Daniel Gorevan, Senior Advocacy Advisor di Save the Children, a seguito della segnalazione di un naufragio di una barca di migranti al largo delle coste della Grecia.
“Queste morti non sono tragicamente inaspettate. Gli Stati membri hanno fatto di tutto per chiudere tutte le rotte ai bambini e alle loro famiglie in cerca di sicurezza in Europa. Spesso l’unica opzione di queste persone, è intraprendere viaggi pericolosi in barca, e tragedie come questo affondamento ne sono l’inevitabile tragico risultato” ha proseguito Daniel Gorevan.
“Il fatto che le persone continuino a morire nel Mediterraneo dovrebbe essere un campanello d’allarme per i governi e le istituzioni dell’UE che stanno attualmente negoziando il Patto dell’UE sulla migrazione e l’asilo, che rischia di raddoppiare l’approccio di deterrenza e contenimento alle frontiere dell’UE, rendendo il Mar Mediterraneo la rotta migratoria più letale del mondo” ha concluso Daniel Gorevan.