Entro il 20 giugno prossimo sarà possibile annullare, modificare o aggiungere correttivi ai modelli precompilati già inviati sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Dal 6 giugno scorso chi ha già inviato la dichiarazione precompilata del 730 e si accorge di non aver inserito tutti gli elementi o riscontra un errore, avrà la possibilità di annullare, integrare o modificare il modello precedente e inviarne uno nuovo. Dal 23 maggio scorso nell’aria riservata dell’Agenzia delle Entrate è già possibile consultare online la propria precompilata. Inoltre dal 31 maggio scorso fino al 30 settembre prossimo sarà possibile modificarla e inviarla con i dati già inseriti dal Fisco.
Vediamo nel dettaglio come annullare, integrare o correggere la dichiarazione presentata.
Annullare il 730 inviato
Il contribuente che ha già trasmesso la propria domanda e si accorge di aver compilato male il modello o che non ha presentato tutti gli elementi, avrà la possibilità, dal 6 giugno scorso, di annullare la dichiarazione precedente e inviarne una nuova.
L’annullamento della domanda si potrà effettuare solo una volta entro e non oltre il 20 giugno 2022. I dati inseriti in precedenza saranno cancellati e sarà di nuovo disponibile la dichiarazione precompilata nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate. L’invio del nuovo 730 potrà essere effettuato dopo 24/48 ore dall’annullamento.
Per annullare il modello lo stato della ricevuta dell’invio deve risultare con la dicitura “Elaborato”. Basterà poi accedere all’applicazione con le stesse credenziali per annullarla. Se sono stati compilati anche Redditi aggiuntivo o correttivo del 730 sarà necessario cancellare prima i dati inseriti, cliccando sul tasto “Ripristina”, nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo”.
Con l’annullamento del 730 sarà rimosso in automatico anche il modello F24 eventualmente predisposto. Nella sezione “Ricevute” sarà anche possibile controllare e stampare le ricevute di annullamento.
Nei casi di dichiarazione congiunta l’annullamento potrà essere richiesto solo dal dichiarante.
Entro il 30 novembre sarà possibile, per i contribuenti che hanno la necessità di integrare o correggere la dichiarazione, inviare il modello Redditi aggiuntivo oppure Redditi correttivo.
Redditi aggiuntivo
Si potrà presentare il modello Redditi aggiuntivo nel caso in cui il contribuente si accorga, dopo aver inviato la domanda del 730, di non aver inserito alcuni redditi percepiti nel 2021 tra cui:
- quelli soggetti a tassazione separata e a imposta sostitutiva;
- plusvalenze di natura finanziaria o investimenti e attività finanziaria all’estero (quadri RM, RS, RT, RW).
Redditi correttivo
Se dopo aver inviato il modello ci si accorge di aver dimenticato di inserire alcuni dati o di averli aggiunti in modo errato, sarà possibile presentare il modello Redditi correttivo sempre entro il 30 novembre 2022. Dopo sarà possibile presentare solo quello redditi integrativo.
Qualora la nuova dichiarazione comporti un credito maggiore o un debito minore si potrà chiedere eventualmente un rimborso. Al contrario in caso di minor credito o maggior debito, sarà necessario pagare l’imposta dovuta, gli interessi (calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera) e la sanzione ridotta, come previsto dall’articolo 13 del decreto legislativo n. 472/97.
Dichiarazione precompilata: le scadenze del 2022
Tutte le date aggiornate e le scadenze per la dichiarazione dei redditi del 2022, che va presentata entro e non oltre il 30 novembre prossimo.
31 maggio – sul sito dell’Agenzia delle Entrate diventa disponibile il modello 730 per la dichiarazione dei redditi per le persone fisiche.
6 giugno – i contribuenti possono annullare, modificare o integrare le dichiarazioni già presentate.
20 giugno – ultimo giorno disponibile per annullare il 730 presentato.
30 settembre – ultimo giorno per presentare il modello 730 precompilato.
30 novembre – ultimo giorno per presentare il modello Redditi precompilato o per inviare il modello Redditi correttivo.