“Forza Italia ha infranto definitivamente il nefasto tabù contro il nucleare: ora occorre sostenere la ricerca e programmare investimenti nel settore, perché il nucleare è una delle risorse strategiche per l’autonomia energetica del Paese e per la decarbonizzazione, che dev’essere graduale per non cancellare imprese, posti di lavoro e ricchezza”.
Lo afferma Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia e componente VIII Commissione ambiente, a margine del convegno “Nucleare in Italia: scenari e prospettive”, organizzato a Montecitorio. “Nonostante i veti e i blocchi ideologici degli ultimi decenni – prosegue Mazzetti – l’Italia ha a disposizione, come dimostrato dagli ospiti autorevoli e competenti presenti all’iniziativa di Forza Italia di oggi, una filiera completa che unisce ricerca e sviluppo, imprese, tecnici di prim’ordine, che tutti ci invidiano, che non di rado cercano anche di strapparci. Fare sistema è indispensabile”.
“I nuovi impianti nucleari in costruzione nel mondo – ricostruisce Mazzetti – possono arrivare a coprire fino al 10% del fabbisogno elettrico del singolo paese rompendo la dipendenza dal solo gas o, peggio ancora, dal carbone: l’Italia deve fare lo stesso, aprendo una discussione seria per risolvere tutte le questioni tecniche, come il deposito nazionale scorie, questione che dobbiamo affrontare. Tra l’altro, corre l’obbligo di ricordare che il progresso scientifico e tecnologico sul nucleare – sottolinea – parla italiano, come dimostra il progetto dei reattori di quarta generazione, che è stato illustrato quest’oggi”. “Oggi la politica, grazie a Forza Italia e al Centrodestra, non è più ostile al nucleare, quindi alla scienza e al progresso, perché il mondo è cambiato e non si può più perdere tempo dietro a ideologie antiscientifiche e allarmiste”, conclude Mazzetti.