«Ritardi cronici con Regioni allo sbando come il Molise dove non hanno visto nemmeno l’ombra del vaccino, una circolare ministeriale dove si mette in discussione ruolo ed autonomia degli infermieri come se non fosse già abbastanza quello che abbiamo subito, infine contratti con le agenzie esterne (ECCO FINALMENTE TUTTI I NOMI) costruiti con “modalità urgenti” , anche senza verificare la presenza dei previsti requisiti».
La denuncia del Presidente del Sindacato Nazionale Infermieri parte da una accurata valutazione che viene condivisa, passo passo, nei suoi punti cruciali. Si parte dall’analisi impietosa dei ritardi cronici nella somministrazione dei vaccini, dal momento che siamo maledettamente indietro rispetto ad altri paesi europei. Si passa attraverso casi scabrosi come quello della Lombardia, primo e costante epicentro del virus, che sarebbe riuscita ad adoperare appena il 3 per cento delle fiale pervenute, per passare alle incertezze dei tempi e delle modalità dell’arrivo di quelle ormai “celebri” 12mila unità di professionisti che dovrebbero, insieme ai 3mila medici, supportare chi al momento sta esercitando queste funzioni già impegnato giornalmente nel SSN.
E come se tutto questo non bastasse, udite udite, nell’annunciare i nomi delle famose agenzie che si sono aggiudicate i bandi per reperire gli infermieri ed i medici vaccinatori, il Commissario stigmatizza sul fatto che sottoscriverà gli accordi quadro con tali aziende, che sono di natura urgente, anche se non c’è stato il tempo di controllarne i requisiti. Insomma, strada facendo questi contratti, da quello che si legge nella nota della Presidenza del Consiglio, potrebbero anche essere addirittura revocati, se venisse fuori (chissà pure quanto tempo dopo averli sottoscritti) che le agenzie interessate non posseggono i requisiti previsti. Incredibile ma vero, noi ci chiediamo quali saranno le conseguenze per gli infermieri assunti (con miseri contratti di 9 mesi!) e per la regolare continuità di un piano vaccinazioni che sembra già un triste fallimento in partenza.