Quali sono gli strumenti migliori per fermare le fake news e soprattutto chi deve farlo? Troppo spesso si parla di questi “falsi” (quasi irriconoscibili) numerosi e insistenti, capaci di suscitare indignazione e odio verso la vittima di turno, di orientare l’opinione pubblica e persino insidiare il dibattito democratico in Stati di diritto, viaggiando indisturbati e ‘alla luce del sole’ su siti, app di messaging e social network. Ma si fa senza aprire un vero dibattito sui meccanismi e sugli attori del contrasto al fenomeno. Ed è quello che Anorc, Associazione Nazionale Operatori e Responsabili della Custodia di contenuti digitali, intende aprire sul tema che sarà al centro di un webinar in programma il prossimo 10 dicembre dalle ore 10 alle 12 sul proprio canale Youtube e su profilo Facebook. (https://anorc.eu/associazione/10-12-webinar-odio-online-e-fake-ne ws/).
‘Odio online e fake news’ è il titolo dell’evento organizzato in collaborazione con agenzia di stampa Dire e moderato dal presidente di Anorc Professioni, Andrea Lisi, cui parteciperanno diversi esponenti di spicco del settore: Maria Elena Capitanio, giornalista e scrittrice Huffington Post, Isabella Corradini, psicologa sociale, presidente Centro Ricerche Themis, Stefano Lamorgese, giornalista professionista, Bruno Mastroianni, filosofo, e Giovanni Ziccardi, docente di Informatica giuridica presso l’Università degli studi di Milano.
L’argomento che inevitabilmente si dovrà snocciolare è quello legato alla censura, antidoto per definizione alle fake news. Perché, come scrivono gli organizzatori, “oggi non è lo Stato a garantire un controllo sui contenuti, ma permette liberamente che sia qualcun altro a farlo? Non curandoci di questa mediazione cosa ne deriva? Si tratta di un vulnus per la democrazia, forse ancor più grave e insidioso rispetto alla diffusione di fake news”. Il webinar sarà dunque l’occasione per approfondire gli effetti delle moderne forme di manipolazione della realtà attraverso l’informazione e svelarne i meccanismi grazie al contributo di esperti e studiosi del settore.
Un appuntamento che si inserisce nel ‘Prequel’ DIG.eat, l’evento annuale Anorc che nell’edizione 2021 sarà un racconto digitale diffuso in streaming, in programma dal 18 gennaio al 12 febbraio su piattaforma dedicata. E anticipa il Focus ‘Nuovo tracciato e altre news sulla fattura elettronica’ previsto per il 15 dicembre sempre in diretta streaming su canale Youtube e pagina Facebook di ANORC (https://anorc.eu/associazione/15-12-focus-nuovo-tracciato-e-altre -news-sulla-fattura-elettronica/).