Istituita nel 2019 dal Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, ricorre oggi, 12 dicembre, la “giornata dedicata alle persone scomparse”. La ricorrenza coincide con il giorno della scomparsa di una giovane moglie e madre mai ritrovata.
L’evento quest’anno riveste un significato ancora più particolare in quanto ricorre il decennale dell’entrata in vigore della legge 12 dicembre 2012, n. 203, sulle “disposizioni per la ricerca delle persone scomparse”.
Grazie a questa legge, fortemente voluta dal Commissario e dalle associazioni dei familiari, chiunque venga a conoscenza dell’allontanamento di una persona e ritenga che dalla scomparsa possa derivare un pericolo per la vita o per l’incolumità, può denunciare il fatto alle Forze di polizia.
La Polizia di Stato, nell’occasione, ha realizzato grazie all’Ufficio del Commissario straordinario del Governo e l’Ispettorato delle scuole di Polizia, un modulo formativo-didattico, in modalità e-learning, dedicato al sistema italiano sulla ricerca delle persone scomparse, destinato al personale e alle Scuole di polizia. Ha inoltre inserito la materia nei prossimi corsi di formazione per vice ispettori.
Quando qualcuno scompare è importante chiamare subito il numero unico di emergenza 1-1-2 e formalizzare la denuncia di scomparsa. Il tempo è prezioso e le possibilità di ritrovamento sono molto più elevate nelle prime ore e nelle prime giornate.
L’immediata segnalazione della scomparsa può infatti rivelarsi determinante perché consente di attivare subito le Forze di polizia e il piano coordinato delle ricerche delle prefetture, con il coinvolgimento degli enti locali, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e del sistema di Protezione Civile, del Soccorso Alpino, delle associazioni, del volontariato e di altri enti, anche privati, attivi sul territorio.
I dati relativi ai primi undici mesi del 2022 indicano il fenomeno in crescita: è stato, infatti, superato il numero delle 19.269 denunce di scomparsa presentate nel 2021.