Per il primo weekend di luglio sono ben 8 le città italiane attraversate dai cortei dell’Onda Pride, la grande manifestazione a sostegno dei diritti delle persone lgbtqi+ organizzata da Arcigay e dalle altre associazioni locali e nazionali. È tempo di Pride ad Asti, con concentramento alle 16 in piazza Catena, a Bologna, dove il Rivolta Pride dà appuntamento dalle 15,30 in piazza XX Settembre, a Cremona, con partenza alle 15,30 da piazza Stradivari, a Favignana, con partenza da largo Marina alle 17, a Lecce, dove il Salento Pride sfila a partire dalle 16 in piazza Sant’Oronzo, a Pescara, dove è tempo di Abruzzo Pride dalle 15 alla spiaggia libera Madonnina del Porto, a Taranto, dove dalle 17 da via Acton sfila lo Human Pride, e a Tortona, con ritrovo alle 16 nei pressi della stazione.
“Ancora una giornata di mobilitazione, il nostro orgoglio ancora in piazza contro il furore iniettato d’odio delle destre”, dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. Che prosegue: “Questa volta è l’onorevole Varchi, prima firmataria della legge che vuole la gpa reato universale, a dettare la linea: è lei stessa ad esplicitare che in realtà quella norma è un atto contro le persone lgbtqi+. Siamo di fronte all’avvio di una vera e propria persecuzione degli omosessuali: ci vogliono addirittura in carcere. E c’è perfino chi, come la premier Giorgia Meloni, tenta di mistificare. La realtà è che stiamo per diventare la nuova Russia e lei, Giorgia Meloni, la Putin d’Europa. Per contrastare questo disegno pericolosissimo chiediamo a tutte le persone di scendere nelle strade. Dobbiamo fermarli,”, conclude Piazzoni.