I Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare (R.A.C.) di Messina, Roma, Torino, Salerno e Parma hanno eseguito numerosi controlli presso aziende agricole, caseifici, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, salumifici, liquorifici e frantoi accertando nelle province di seguito indicate, le seguenti violazioni:
in provincia di Catania, è stato denunciato, per tentata frode in commercio aggravata (56-515-517 bis c.p.), il titolare di un ristorante/pizzeria, poiché aveva posto in vendita prodotti dichiarando l’utilizzo di ingredienti a denominazione protetta non rinvenuti né nei locali aziendali né nella documentazione di acquisto;
in provincia di Roma, venivano elevate sanzioni amministrative per l’indebita evocazione della DOP “Mozzarella di Bufala Campana” nel menù di un ristorante e per la vendita, in una pasticceria, di gelato al pistacchio convenzionale quale “Pistacchio verde di Bronte DOP”;
in provincia di Terni, veniva diffidato l’amministratore di un salumificio a etichettare regolarmente 50 Kg di salsiccia di suino in quanto priva della prevista indicazione obbligatoria del luogo di provenienza;
in provincia di Lecco, veniva diffidato l’amministratore di una ditta poiché pubblicizzava su un portale web, prodotti caseari evocativi delle DOP “Fontina” e “Toma Piemontese”;
in provincia di Torino, è stato diffidato il responsabile di un caseificio per avere indebitamente evocato nelle proprie produzioni casearie le DOP “Caciocavallo Silano” e “Mozzarella di Bufala Campana”;
in provincia di Salerno, presso una azienda agricola, una pizzeria e un ristorante, sono stati rispettivamente sequestrati, 150 Kg di fichi secchi, atti a divenire “Fico bianco del Cilento DOP”, 10 Kg di mozzarella di latte vaccino e 15 Kg di salumi, poiché tutti privi di rintracciabilità; elevate le previste sanzioni amministrative;
in provincia di Bari, sono stati sequestrati 7 Kg di salumi, posti in vendita come “Capocollo di Martina Franca DOP” pur non essendo riconosciuta la denominazione di origine; altresì, presso un frantoio veniva diffidato il proprietario a identificare correttamente le partite di olio presenti nei silos.