Nel corso della notte, personale della Squadra Mobile di Ragusa e della Squadra Mobile di Catania, coadiuvati dai Reparti Prevenzione Crimine Sicilia occidentale ed orientale, da unità cinofile della Polizia di Stato di Catania e con il supporto aereo dell’elicottero del IV Reparto Volo di Palermo, ha eseguito, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Plastic Free”, 15 ordinanze di custodia cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari, emesse dal Gip etneo su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania.
Tutti gli indagati sono, a vario titolo, ritenuti responsabili dei reati di associazione di stampo mafioso pluriaggravato, estorsione pluriaggravata, illecita concorrenza con minaccia, lesioni aggravate in concorso, danneggiamento pluriaggravato in concorso, ricettazione, detenzione e porto di armi comuni da sparo in concorso, danneggiamento seguito da incendio in concorso, attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti aggravata in concorso.
L’attività investigativa durata diversi anni ha permesso di disarticolare un’associazione per delinquere di stampo mafioso, denominata “stidda”, finalizzata al traffico illecito di rifiuti di natura plastica.
Nel contesto della misura cautelare è stato, altresì, disposto il sequestro preventivo, del 100% delle quote di cinque società e dei relativi beni mobili e immobili.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati condotti presso le strutture carcerarie di Catania e Siracusa o posti agli arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. procedente.