I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, con il supporto di altri Reparti del Corpo, hanno eseguito in Lombardia, Liguria, Veneto ed Emilia-Romagna, un’ordinanza di misura coercitiva emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano, Patrizia NOBILE, nei confronti di 19 soggetti sia italiani che stranieri, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. In particolare l’ordinanza ha previsto 11 ordini di custodia cautelare, dei quali 2 in carcere e 9 agli arresti domiciliari, nonché 8 obblighi di dimora, oltre a numerose perquisizioni locali e domiciliari.
Il provvedimento eseguito dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano è conseguente a una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, denominata Operazione “SAUDADE-bis”, che vede indagate quasi quaranta persone e che ha consentito di ricostruire un ingente traffico di droga proveniente dall’Albania e dal Sud America, destinata in Italia attraverso la rotta marittima adriatica e quella aerea.
L’operazione ha consentito di disarticolare e neutralizzare l’intera ramificata rete di spacciatori operanti principalmente sulla piazza milanese.
Le indagini, avviate dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Milano nel 2016, hanno portato al sequestro, in più tranche, di quasi due tonnellate di sostanze stupefacenti (di tipo marijuana, cocaina e hashish), per un controvalore di circa cinque milioni di euro e al precedente arresto, in flagranza di reato, di altri sette soggetti.
Uno degli interventi più significativi eseguiti nell’ambito dell’operazione “SAUDADE-bis” nel mese di maggio 2017 ha portato all’attivazione del dispositivo aeronavale del Corpo, che ha permesso di intercettare, in Puglia, un natante di quasi dieci metri con a bordo oltre 1,5 tonnellate di marijuana, traendo in arresto due soggetti di origine albanese.