Trapani – “Ogni operazione antimafia va accolta come ciò che è, un successo dello Stato e un colpo al mandamento mafioso del trapanese, un plauso va dunque alla Direzione Distrettuale antimafia e alle forze dell’ordine che oggi hanno eseguito arresti e sequestri nell’ambito dell’operazione Scialandro.
Ciò che turba, se le risultanze delle indagini verranno successivamente tutte confermate, è assistere a questo quadro sconfortante di rapporti fra ex esponenti di un comune e le famiglie mafiose di Trapani, Custonaci e Valderice, che condizionava persino la gestione dei contributi economici solidaristici post pandemia”.
Ad affermarlo è Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani che interviene cosi sull’operazione antimafia Scialandro che ha portato a 21 misure restrittive a Trapani e provincia.
“Le istituzioni dovrebbero essere presidio di legalità contro il malaffare che cerca di inserirsi per il proprio interesse, apprendere di frasi emerse dalle intercettazioni contro i protagonisti, ed eroi della storia dell’antimafia, rende il quadro ancora più sconfortante. Ben vengano queste operazioni, che come oggi, hanno portato alla luce sinergie e rapporti opachi dei quali i nostri territori devono assolutamente liberarsi, per poter rinascere”. La Piana conclude “nel momento di forte difficoltà economica che stanno vivendo le nostre città, deve essere ancora più forte la presenza dello Stato e il contrasto a ogni forma di oppressione e condizionamento mafioso”.