ORA LEGALE-ORA SOLARE, CODACONS: BENE ELIMINAZIONE, COSTI SUPERIORI A BENEFIC

CODACONS: ITALIANI CHIEDONO DA 20 ANNI DI ABOLIRE PASSAGGIO. EFFETTI NEGATIVI SU SALUTE E PRODUTTIVITA’, E IL 15% DEI CITTADINI DENUNCIA DISTURBI FISICI

 

Il Codacons promuove a pieni volti la decisione del Parlamento Europeo di abolire l’ora legale a partire dal 2021. Una svolta che porterà benefici sia ai cittadini sia all’economia italiana, che paga un conto salato a causa del passaggio da ora solare a ora legale.
“Da circa 20 anni chiediamo di eliminare il passaggio da ora solare a ora legale, e in base ai nostri sondaggi l’80% dei cittadini italiani si dice contrario al cambio delle lancette dell’orologio da eseguire due volte l’anno – spiega il presidente Carlo Rienzi – Come da sempre sostenuto dal Codacons i costi relativi al passaggio all’ora legale sono decisamente superiori ai benefici: lo sfasamento di un’ora determina conseguenze sia a livello di umore, sia a livello fisico per circa il 15% dei cittadini, e produce disturbi del sonno in un bambino su due.

Risintonizzare i ritmi biologici provoca un disagio per l’organismo, anche negli individui adulti: è stato infatti dimostrato come il passaggio da ora solare a ora legale (e viceversa) generi nei primi giorni stanchezza, apatia, nervosismo, emicranie e, in alcuni casi, addirittura stati depressivi, con ripercussioni dirette sulla produttività sul lavoro”.
Non è certo un caso se in farmacia, a seguito del cambio ora solare/ora legale, si impennino puntualmente anche le vendite di prodotti contro il jetlag – afferma il Codacons – Senza contare i disagi per l’intera popolazione legati all’aggiustamento dell’orario: aggiornamenti sistemi informatici, orari dei treni, termostati temporizzati, dvd, agende elettroniche, radiosveglie, orologi nelle auto, problemi nelle transazioni finanziarie ecc.
Il passaggio ora solare/ora legale, dunque, determina costi sociali e perdite produttive decisamente superiori ai benefici determinati dal cambio orario, e in tal senso la sua abolizione determinerà vantaggi per tutti i cittadini Ue – conclude il Codacons.