I poliziotti della Squadra mobile di Oristano hanno individuato due persone, una donna e suo figlio, responsabili di una truffa a una donna anziana.
Il primo contatto tra la vittima e i due truffatori è avvenuto a seguito di un incontro per la lettura dei tarocchi, durante il quale, paventando la presenza di gravi malefici a cui l’anziana sarebbe stata sottoposta da alcuni suoi lontani parenti, l’hanno convinta a sottoporsi a una serie di riti magici a pagamento.
Il tutto, naturalmente, avveniva dietro pagamenti di cospicue somme di denaro contante e si è protratto per 2 anni, durante i quali, la finta maga e il suo figlio complice sono riusciti a spillare oltre 40mila euro alla malcapitata.
La sedicente maga si era quindi prodigata, grazie a riti magici, a contrastare i malefici ma il suo potere non era abbastanza potente. Si è ricorsi quindi all’aiuto dell’inesistente padre Casimiro che, con le sedute spiritiche, avrebbe potuto aiutare ad esorcizzare il male dalla signora.
Ora i due dovranno rispondere del reato di concorso in truffa pluriaggravata e dall’aver approfittato della vulnerabilità dell’anziana vittima ingenerando in lei il timore di un pericolo immaginario.
All’interno dell’abitazione dei denunciati è stata ritrovata parte del denaro sottratto, nascosto sotto il letto della maga, numerosi capi firmati mai indossati, computer e smartphone di ultima generazione oltre a tutto l’occorrente per effettuare i loro finti riti magici, tarocchi, amuleti, candele, pozioni, polverine colorate e feticci di ogni tipo.