La conservazione della fauna è possibile solo lavorando da un lato sulla mitigazione delle minacce e dall’altro per la diffusione di corrette conoscenze…
La morte dell’orsa Amarena ha colpito in modo traumatico tutti noi impegnati nella conservazione di una delle specie più iconiche del nostro Paese, ma in generale tutti gli amanti della natura e degli animali.
Il WWF Italia, con le altre associazioni, sono consapevoli che la conservazione della fauna (e in particolare di specie potenzialmente conflittuali come i grandi carnivori) sia possibile solo lavorando da un lato sulla mitigazione delle minacce che concorrono a rendere vulnerabili queste specie, dall’altro lavorando per la diffusione di corrette conoscenze e buone pratiche di coesistenza alle persone.
DIMINUIRE E PREVENIRE I CONFLITTI
Proprio per diminuire i conflitti tra orsi, lupi e comunità locali il WWF è attivo da anni con progetti nazionali ed europei per favorire la diffusione di tecniche di prevenzione adeguate per proteggere bestiame e apiari da eventuali danni provocati da queste specie. Ogni anno doniamo 15-20 recinzioni elettrificate ad allevatori e apicoltori, organizziamo eventi e campi per diffondere corrette informazioni su queste specie e sui corretti comportamenti da adottare quando si vive in territori di lupi e orsi, supportiamo associazioni di allevatori garantendo il sostentamento dei cani da guardiania, utili strumenti per una pacifica convivenza tra allevatori e predatori selvatici.
AL LAVORO PER L’ORSO MARSICANO
Per quanto riguarda l’orso marsicano, il WWF è attivo anche con attività di messa in sicurezza di strade nelle aree di espansione di questa specie. Negli ultimi 3 anni abbiamo messo in sicurezza, tramite montaggio di dissuasori anti-attraversamento, circa 70 km di strade in Appennino centrale, proprio per diminuire il rischio di investimenti stradali e dunque per mitigare l’impatto della mortalità di origine antropica su questa specie criticamente minacciata. Il WWF è impegnato da sempre per l’orso in Appennino: attraverso la nostra campagna Orso 2×50 e le azioni del progetto Life Arcprom, che ci vedono impegnati da anni nella conservazione dell’orso più raro d’Europa. Con il progetto Life Arcprom lavoriamo sulla diffusione di corrette conoscenze sull’orso in una zona di recente ricolonizzazione, nel Parco Nazionale della Maiella. Il progetto mira proprio a migliorare la coesistenza tra uomo e orso con numerose azioni sul campo.
La strada della coesistenza è dura da costruire. Ma come sempre siamo in prima linea per lavorare in questa direzione.