“La situazione del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale “Fogliani” di Milazzo è divenuta insostenibile: solo sei le ostetriche presenti in una struttura che conta circa 800 parti ogni anno. Si tratta di una carenza di personale inammissibile”.
Lo denuncia Antonio De Luca, deputato regionale del Movimento 5 Stelle e componente della commissione Sanità all’Ars, che dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte dei cittadini, chiede l’intervento diretto da parte dell’Asp di Messina, attraverso il suo direttore La Paglia, oltre a investire del caso l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza.
“Da diverse settimane mi viene segnalata – riferisce De Luca – la perdurante mancanza di ostetriche nell’ospedale di Milazzo. Tra carenze croniche, assenze per malattie e possibili ferie, sono rimaste solamente in sei le operatrici presenti e attive nel reparto di Ostetricia. Un numero insufficiente a garantire una gestione efficiente e sicura del percorso ‘parto’. Faccio appello all’Asp e al direttore La Paglia, che già conosce la problematica, perché non sottovaluti i rischi che possono derivare dalla carenza di personale in un reparto ospedaliero talmente delicato e importante. Inoltre mi rivolgo anche all’assessore Razza, al quale chiedo che senso abbia dover chiudere i punti nascita con meno di 500 parti annui, perché considerati insicuri, se poi quelli che teniamo aperti li manteniamo con il personale al di sotto della soglia prevista? Non si può continuare a erogare servizi sanitari non in grado di assicurare dignitosi livelli di qualità e sicurezza alle mamme, ai nascituri e in generale a tutti i cittadini siciliani. L’assessore Razza si dia quindi una smossa e risolva il problema senza ulteriori indugi, atteso che le partorienti non possono attendere le lungaggini della politica”, conclude De Luca.