PADOVA: QUESTORE DISPONE 21 MISURE PERSONALI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE E LA CRIMININALITA’ DIFFUSA

NELL’ULTIMA SETTIMANA ESEGUITI 5 AMMONIMENTI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE, 8 DASPO WILLY, 4 FOGLI DI VIA OBBLIGATORI E 4 AVVISI ORALI NEI CONFRONTI DI SOGGETTI RITENUTI SOCIALMENTE PERICOLOSI.

Padova – Nell’ambito dell’attività di prevenzione contrasto contro la violenza di genere e nei confronti di persone ritenute socialmente pericolose nell’ambito della criminalità comune, il Questore di Padova Marco Odorisio, a seguito di analisi dei dati da parte del personale della Divisione Anticrimine riguardanti fatti di reato avvenuti a Padova e in provincia, ha adottato nell’ultima settimana 22 misure personali di prevenzione di tipo personale dando esecuzione a  5 ammonimenti per violenza domestica e atti persecutori, 8 daspo “Willy” con divieto di accesso ai pubblici esercizi e alle aree interessate da fenomeni di spaccio e di disordini violenti in ambito di movida, 4 fogli di via obbligatori e 4 avvisi orali nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti socialmente pericolosi.

Nello specifico due provvedimenti di ammonimento per violenza domestica sono stati emessi rispettivamente nei confronti sia di un 56enne residente nella zona dei Colli il quale si era reso responsabile di un violento pestaggio ai danni della moglie procurandole diverse ed evidenti lesioni fisiche, sia nei confronti di un 60enne con precedenti specifici residente nella Bassa Padovana che, alla presenza del figlio disabile, rivolgeva ripetuti insulti e minacce di morte all’indirizzo dell’ex moglie con la promessa che un giorno si sarebbe procurato un’arma e le avrebbe sparato.

La medesima misura di prevenzione di tipo personale è stata inoltre adottata nei confronti di ulteriori tre soggetti ritenuti responsabili di reiterati atti persecutori nei confronti delle rispettive vittime: in particolare un ammonimento per stalking è stato notificato ad un 43enne residente nella Bassa  che, da diversi anni, mai arresosi ai rifiuti di una donna sua conoscente ad intraprendere una frequentazione con lui, si era reso autore di sistematici e continuativi tentativi di contatto con la stessa, sia con pressanti messaggi sul cellulare e sul profilo facebook e sia presentandosi in diverse occasioni presso la residenza di questa minacciandola ed ingiuriandola davanti alla sua famiglia.

Addirittura in un’occasione, durante uno dei frequenti pedinamenti attuati con la propria auto, arrivava a simulare un sinistro stradale pur di riuscire a fermarla ed avvicinarla.

Un ulteriore provvedimento di ammonimento è stato emesso inoltre nei confronti di un giovane 19enne vicentino il quale, terminata la relazione sentimentale  con una coetanea, nel tentativo di riavvicinarla aveva intrapreso una serie di condotte persecutorie e violente ai danni della stessa pretendendo che continuasse, nonostante la fine della relazione, a indossare i gioielli da lui regalati e in più occasioni, dinanzi ai rifiuti della parte offesa, giungendo  a morderla e a graffiarla lungo le braccia procurandole vistosi lividi.

Sotto il profilo invece della prevenzione e del contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, di spaccio di sostanze stupefacenti e di “movida” violenta, nei giorni scorsi sono stati adottati nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi resisi responsabili di gravi reati 9 “Daspo Willy”, 4 fogli di via obbligatori e 4 avvisi orali.

Oltre ai due avvisi orali e ai sei provvedimenti di divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico intrattenimento notificati nei confronti di altrettanti giovani denunciati in stato di libertà da personale delle Volanti per il noto episodio della violenta rissa avvenuta in via del Portello la notte di domenica 30 marzo u.s,, il Questore Marco Odorisio ha  disposto l’adozione, ai sensi degli ’art. 13 e13bis D.L. 14/2017,  di ulteriori due cosiddetti DASPO WILLY  (della durata di 5 e 3 anni ) rispettivamente dall’intera area della Stazione ferroviaria e da tutti i locali della provincia nei confronti dei seguenti soggetti:

  •  un 30enne cittadino algerino denunciato lo scorso 26 marzo da personale della Squadra Mobile perché sorpreso in possesso di sostanza stupefacente di tipo hashish nei pressi del Mc Donald’s di Piazzale Stazione , zona normalmente molto frequentata da soggetti anche minorenni.
  • Un 24 enne cittadino moldavo, con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio e in materia di armi, arrestato per rapina lo scorso 22 marzo da personale delle Volanti per aver sottratto una sigaretta elettronica a colpi di schiaffi ad un coetaneo all’interno di una discoteca in zona Stanga.

Nel corso della citata attività è stato inoltre allontanato con inibizione al ritorno per quattro anni nel comune di Padova di un 41enne residente in un comune dell’hinterland cittadino il quale, nel corso di uno specifico servizio volto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, l’11 marzo u.s. era stato denunciato dalla locale Squadra Mobile in quanto sorpreso in zona Basso Isonzo in possesso di 10,52 g di sostanza stupefacente di tipo cocaina e di un bilancino di precisione, finalizzato a un rapido scambio con soggetti assuntori gravitanti in zona.

Considerati gli svariati precedenti penali per delitti specifici e per reati contro la persona e il patrimonio emersi a suoi carico, lo stesso è stato anche reso destinatario della misura dell’avviso orale in quanto ritenuto soggetto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica in ambito provinciale.

Il medesimo provvedimento di allontanamento, con inibizione al ritorno per tre anni nel comune di Piove di Sacco, è stato notificato nei confronti di un 19enne residente nel Piovese denunciato da personale dell’Arma dei Carabinieri per aver rapinato delle chiavi di casa e di una sigaretta elettronica un proprio coetaneo.