Commemorati a Palermo il giudice Cesare Terranova ed il maresciallo di pubblica sicurezza, Lenin Mancuso, uccisi dalla mafia il 25 settembre 1979.
Con una cerimonia sul luogo dell’attentato, il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia ha deposto una corona di alloro in loro ricordo alla presenza dei familiari delle vittime.
Lenin Mancuso era un poliziotto stretto collaboratore del giudice Cesare Terranova e insieme avevano lavorato per molti anni su indagini contro le famiglie mafiose palermitane.
La mattina del 25 settembre mentre il giudice ed il maresciallo stavano andando al lavoro, rimasero vittime di un agguato. Travolti da una scarica di colpi sparati da una carabina e da alcune pistole da parte di appartenenti a Cosa nostra, non ebbero scampo, Terranova morì sul colpo, mentre Mancuso poche ore dopo in ospedale.
Il “percorso della memoria”, un vero e proprio museo realizzato all’interno del complesso Santa Elisabetta, sede della Squadra mobile di Palermo, che attraverso uno schermo touch screen, ripercorre con immagini, testi e contributi audio, la storia dei poliziotti della questura di Palermo che hanno sacrificato la propria vita per il Paese, tra i quali anche Lenin Mancuso.