Fermata a Palermo dalla Polizia una pericolosa banda criminale giovanile responsabile di molte aggressioni, alcune eseguite con particolare violenza, attraverso l’utilizzo di bottiglie di vetro rotte e bastoni, ai danni di frequentatori del centro cittadino, tra cui molti minorenni. A finire agli arresti sono stati sei maggiorenni mentre dei cinque ragazzi minorenni del gruppo, due sono finiti all’Istituto penale per minorenni e gli altri tre sono stati collocati in comunità.
Le brutali aggressioni sono state commesse tra gennaio e giugno, prevalentemente nel fine settimana, nei luoghi del centro storico dove sono soliti riunirsi i giovani, generando nell’ambiente giovanile un clima di paura. In alcuni casi sono stati registrati anche più episodi di violenza nel corso della stessa serata.
Dagli accertamenti sviluppati, anche grazie all’analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, sono state documentate diverse azioni del gruppo che, attraverso un consolidato schema, si sono resi responsabili, a vario titolo, di lesioni aggravate, percosse, minacce, resistenza ai danni di un poliziotto libero dal servizio ed una rapina aggravata.
Le identificazioni effettuate dalla Squadra mobile sono state successivamente confermate dalle vittime e da quanto riscontrato dagli accertamenti compiuti nei profili social del gruppo.
La banda era molto attiva sui più comuni social network e i componenti si vantavano delle loro azioni e del dominio che avevano affermato nel territorio. Il loro profilo Instagram era seguito da più di mille follower, perlopiù minorenni; sui social i giovani criminali pubblicavano foto e video che li ritraevano, in alcuni casi parzialmente travisati, nei luoghi del centro storico, con didascalie che, in alcune occasioni, rimarcavano il controllo del territorio ottenuto infondendo paura.