Mille e ottocento abbonati pirata a Mediaset Premium, Sky, Dazn, Disney Channel, tutti denunciati per ricettazione alle Procure delle loro città. Il protagonista della truffa, un varesino che aveva riscosso circa mezzo milione di euro dal 2017 in poi attraverso canoni mensili corrisposti con bonifici e carte prepagate, raggiunto da un avviso di conclusione indagini per i reati di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni, violazione della proprietà intellettuale e frode informatica. È l’esito di un’indagine della Guardia di Finanza di Varese che ha smantellato il giro di abbonamenti fasulli alle pay tv.
Gli abbonamenti illegali erano offerti su siti internet riconducibili all’indagato, nella diffusione di interi palinsesti televisivi di canali ad accesso condizionato oltre che nella trasmissione in streaming tramite un dispositivo connesso alla rete internet, quali smart tv, tablet, pc, smartphone, dei programmi riservati esclusivamente ai clienti sottoscrittori di regolari abbonamenti.
Accanto all’indagine penale la Gdf varesina ha contestato anche reati fiscali con multe per 300.000 euro totali ai sottoscrittori degli abbonamenti pirata e con la tassazione dei proventi illeciti dell’indagato, denunciato anche per omessa dichiarazione delle imposte sui redditi.
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