«La Polizia postale svolge senza sosta l’attività di contrasto al gravissimo fenomeno criminale della pedofilia on-line. La capillare attività di monitoraggio dell’intera rete internet a salvaguardia di minori e fasce più deboli ha portato già, nel 2020, all’ oscuramento di 2.442 siti e alla denuncia di più di 1.100 persone», ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, commentando la vasta operazione coordinata dalla Procura distrettuale di Milano che «dimostra» ha aggiunto la titolare del Viminale «la capacità investigativa e la professionalità degli operatori della Polizia postale che, grazie ad indagini durate più di due anni, hanno individuato centinaia di utenti italiani e stranieri che operavano senza scrupoli sulla rete».
«L’operazione conferma che purtroppo il fenomeno della pedofilia on line è trasversale in quanto coinvolge fasce sociali ed anagrafiche eterogenee. Per contrastare questo odioso crimine» sottolinea il ministro Lamorgese «è essenziale la collaborazione da parte di tutti gli utenti con la segnalazione dei contenuti illeciti rinvenuti sul web».