“Io sono no mafia” è il titolo di copertina del numero di maggio di Poliziamoderna e prende spunto dallo spot istituzionale realizzato dalla Direzione investigativa antimafia per celebrare i 30 anni di attività di lotta alla criminalità organizzata, con protagonisti i volti, le voci e i colori di tanti ragazzi ai quali, idealmente, viene passato il testimone in segno di educazione alla legalità e alla cultura antimafia.
Alla storia di copertina è legata la ricorrenza del trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio con un ricordo affidato alla penna di Lirio Abbate, oggi direttore della rivista L’Espresso, che all’epoca dei fatti si trovò sul campo da giovane cronista.
Sempre nella sezione dedicata alle stragi del ’92, anche una mappa di Palermo con evidenziati tutti i luoghi che, nella seconda metà di maggio, saranno protagonisti del ricordo dei tragici eventi di 30 anni fa.
L’attualità di maggio è interamente dedicata all’emergenza dei profughi provenienti dall’Ucraina, a causa della guerra in atto. Il direttore dell’Immigrazione, Giuseppe De Matteis, in un’intervista spiega tutte le misure messe in campo dalla Polizia di Stato per far fronte all’emergenza.
In chiusura, un’intervista al giornalista Daniele Piervincenzi che, da Mykolaïv, racconta la sua esperienza di “reporter in trincea”.
L’inserto del mese è dedicato alle caratteristiche, alle regole e al corretto utilizzo della pistola ad impulsi elettrici, in dotazione alle Forze dell’ordine dallo scorso aprile.
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