Pesaro – Sono numerose le associazioni accorse a Pesaro, in piazza del Popolo, per sostenere la campagna civile contro i rincari retroattivi dell’acqua e per una migliore gestione della rete idrica, affetta da dispersione e tubature inadeguate. Vengono anche da Riceci, Urbino e altre località della provincia.
C’è tanta determinazione e contemporaneamente tanto sdegno nei confronti di istituzioni che non si oppongono a una speculazione che si svolge sulla pelle dei cittadini. Si protesta contro le società partecipate, che non investono gli enormi utili in opere di manutenzione e miglioramento della rete, comportandosi come se non avessero un ruolo pubblico, ma solo quello di fare business, senza badare alla salute della gente (le vecchie tubature disperdono particelle di metalli tossici) né all’enorme spreco d’acqua causato dalle perdite mai sanate: fino al 40% del prezioso liquido, che fuoriesce dalle condotte senza controllo.
Oltre a Evolviamo di Pia Perricci, sono presenti EveryOne Group, Airone Aps e altri gruppi di attivisti. “Pia Perricci ha scelto di interpretare il difficile ruolo di ‘Erin Brockovich’ locale e di guidare cori e proteste,” spiega Roberto Malini, co-presidente di EveryOne Group, “così noi le guardiamo le spalle, la sosteniamo e spieghiamo a chi non comprende l’importanza di questa manifestazione che il fattore-acqua è un elemento fondamentale della civiltà in cui viviamo.
Il reverendo Martin Luther King diceva che con la sua chiarezza e la sua energia, l’acqua rappresenta la giustizia e il diritto. Pochi mesi fa, mi trovavo qui in piazza del popolo con Vandana Shiva, ambientalista di fama internazionale che pone l’acqua in cima alle priorità, affermando il diritto inalienabile all’acqua contro ogni forma di speculazione da parte delle aziende. Secondo Shiva non vi è nulla di più pericoloso per una società che vedere ridefiniti i diritti all’acqua”. La manifestazione è proseguita pacificamente per oltre un’ora e mezza. I convenuti hanno chiesto al sindaco Andrea Biancani di prendere la parola e di spiegare il ruolo che intende assumere il Comune di Pesaro di fronte ai rincari. Il primo cittadino, tuttavia, non era presente in Comune, ma non mancherà di esprimere nei prossimi giorni la sua posizione.
Foto Steed Gamero