Il 20 dicembre 2024 la città di Pesaro vivrà momenti di grande preoccupazione e contemporaneamente di impegno civile a difesa di Riceci e contro la proposta dell’ATA Rifiuti di ridurre la distanza minima tra le discariche e le abitazioni da 1500 a soli 500 metri. Dalle ore 11 del mattino, una rappresentanza di cittadini si riunirà in un sit-in davanti al Comune, in Piazza del Popolo, per manifestare il proprio dissenso.
Il simbolo della protesta sarà un metro snodabile, che i partecipanti esibiranno durante il sit-in. Questo strumento sarà consegnato anche al sindaco di Pesaro, in un gesto simbolico che sottolineerà l’importanza di mantenere le distanze di sicurezza tra le discariche e le abitazioni. La riduzione a soli 500 metri viene percepita come un rischio per la salute e la qualità della vita dei cittadini, oltre che per l’ambiente circostante. Rischio che si fonda su seri studi e ricerche riguardanti la qualità della vita dei cittadini costretti a vivere nei pressi delle discariche.
“A breve distanza dalla votazione,” spiega Roberto Malini, uno degli organizzatori, “l’emendamento è nelle mani del sindaco di Pesaro, che lo sta modificando in seguito alle vibranti proteste della società civile. Fra i possibili cambiamenti vi è la distinzione fra discariche pubbliche e private: le prime potrebbero sorgere a soli 500 metri dalle abitazioni, mentre le seconde manterrebbero il limite di 1500 (o in alcuni casi 2000) metri. Una modifica che non darebbe alcuna risposta ai cittadini preoccupati, perché assisteremmo alla nascita di discariche etichettate come ‘pubbliche’ nei pressi delle case dove vivono bambini e famiglie. A Riceci e in altri territori della provincia, con nuove invasioni dell’ambiente naturale e grave compromissione della salute e della qualità della vita di tanti cittadini. È fondamentale dire no ai 500 metri, senza alcun compromesso”.
Contemporaneamente al sit-in, sempre dalle ore 11, gli attivisti e i cittadini collegati in Piazza del Popolo si collegheranno all’assemblea online dell’ATA, dove i sindaci del territorio saranno chiamati a votare il controverso provvedimento. Sarà possibile seguire la seduta attraverso il link fornito: https://meet.google.com/ito-xcjp-trq. L’iniziativa punta a coinvolgere non solo i pesaresi, ma anche un gran numero di cittadini delle province di Pesaro e Urbino, creando una rete di partecipazione e consapevolezza.
Il sit-in e la vigilanza nei confronti delle istituzioni rappresenta un atto di difesa collettiva e una presa di posizione contro decisioni che potrebbero compromettere il benessere della comunità e dell’ambiente. I partecipanti invitano tutti i cittadini a unirsi all’evento su piazza e/o a quello online, per dimostrare che la tutela del territorio e della salute pubblica rimane una priorità irrinunciabile.