I dati Istat sul Pil confermano la caduta dei consumi da parte delle famiglie e rappresentano un campanello d’allarme che il Governo non può ignorare. Lo afferma il Codacons, che torna a chiedere interventi per tutelare il potere d’acquisto dei cittadini.
“Il caro-bollette e l’inflazione alle stelle che hanno caratterizzato il primo trimestre del 2022 hanno avuto effetti disastrosi sui consumi, affossando le spese delle famiglie che scendono dello 0,9% sul trimestre precedente – spiega il presidente Carlo Rienzi – Un crollo dei consumi che vale complessivamente oltre 8,1 miliardi di euro in termini di minori spese, e che è destinato a peggiorare nel corso dell’anno a causa di una inflazione ancora alle stelle e del perdurare della crisi energetica”.
“Il Governo deve mettere in campo misure più incisive per sostenere i consumi e difendere la capacità di spesa delle famiglie, intervenendo sui prezzi al dettaglio e sulle speculazioni che si stanno registrando nel nostro paese” – conclude Rienzi.