CALA IL PIL E SI AGGRAVA IL RAPPORTO DEFICIT-PIL. CONSUMI IN CRESCITA CON PERCENTUALI DA PREFISSO TELEFONICO E IN CASO DI AUMENTO IVA CONTI DESTINATI A CATASTROFE…
Si passa “dalla padella alla brace”. Così il Codacons commenta i dati diffusi oggi dall’Istat sui conti nazionali.
“I numeri segnano un peggioramento preoccupante – spiega il presidente Carlo Rienzi – La crescita del Pil nel 2018 è rivista al ribasso allo 0,8%, e peggiora il rapporto deficit/Pil che passa dal 2,1% al 2,2%. In tale contesto i consumi appaiono al palo, con la spesa per consumi finali delle famiglie residenti aumentata appena dello 0,8%, incrementi tragici da “prefisso telefonico” che frenano la ripresa dell’economia italiana”.
“Su tale situazione, poi, incombono le clausole di salvaguardia e il possibile aumento dell’Iva nel 2020 – prosegue Rienzi – Se non sarà sterilizzato l’incremento delle aliquote, i dati sul Pil e sull’economia italiana sono destinati ad andare incontro alla catastrofe, a causa della forte contrazione dei consumi che si registrerà nel nostro paese”.