Milano – Nel post pandemia Milano pensa ai ragazzi e alle ragazze e investe sul loro futuro. Ammontano complessivamente a 1,5 milioni di euro le risorse messe in campo con TeenCity e i progetti di educativa di prossimità, per coinvolgere preadolescenti e adolescenti di Milano nella vita dei quartieri in cui abitano e aiutarli a diventare protagonisti del futuro della città.
Se n’è parlato oggi, alla Fondazione Feltrinelli, nel corso dell’incontro rivolto alle associazioni del Terzo settore e agli addetti ai lavori, “Milano Futura. La città delle ragazze e dei ragazzi”, un momento di scambio e di dialogo proficuo con le tante realtà che collaborano con il Comune alla progettazione e gestione delle attività che riguardano la fascia giovane della popolazione milanese. All’appuntamento hanno partecipato l’assessora alle Politiche Giovanili Martina Riva e l’assessora ai Servizi civici con deleghe al Decentramento e Partecipazione Gaia Romani.
Gli interventi di Teencity (circa un milione di euro) e i progetti educativi di prossimità, di mediazione dei conflitti e analisi del fenomeno della violenza giovanile (500mila euro), che trovano copertura economica nei fondi della legge 285/97, saranno realizzati fino a dicembre 2024 e arriveranno a coinvolgere oltre 2mila adolescenti nei territori individuati.
“Si tratta di risorse importanti – spiega l’assessora Riva – che impiegheremo per ricucire gli strappi causati dall’isolamento del periodo pandemico tra i più giovani, a favore della socialità, dell’aggregazione, dello sport e della coesione sociale. Sia le iniziative di TeenCity sia gli interventi educativi di prossimità e di mediazione che svilupperemo si pongono come obiettivo la riappropriazione positiva dello spazio pubblico da parte di ragazzi e ragazze. Vogliamo che la Milano di domani sia sempre più a loro misura, concettualmente e fisicamente vicina ai loro interessi oltre che in grado di stimolare in loro creatività, intraprendenza, fiducia e solidarietà. Ed è in questa direzione, di sviluppo e presidio sociale sul territorio, che si muoveranno tutte le attività”.
I progetti selezionati nell’ambito di TeenCity si svilupperanno in tre zone.
Nei quartieri Taliedo e Morsenchio si realizzerà un libro-game, a cura dall’Associazione Lavoro e Integrazione Onlus e da La Strada Società Cooperativa Sociale.
A Baggio e a Forze Armate sono previsti percorsi di personal branding e autoimprenditorialità, realizzati da Consorzio SiR – Solidarietà in Rete, GVV – Aic Italia, Azione Solidale, Comunità Nuova, Comunità Progetto, Equa Cooperativa Sociale, Età Insieme e Farsi Prossimo. E nei quartieri Vigentino-Fatima e Stadera-Chiesa Rossa gli adolescenti saranno chiamati a individuare un luogo in cui avviare un “teen centre”, in cui dare spazio ai talenti, guidati da Zero5 Laboratorio di Utopie Metropolitane Cooperativa sociale, Ala Milano Onlus, Shareradio e Associazione 232.
Nell’ambito di Teencity sarà poi realizzata una ricerca a livello cittadino per capire quanto e in che modo i ragazzi e le ragazze partecipino alla vita sociale della città. Il lavoro, insieme al monitoraggio e alla valutazione dei progetti, sarà condotto da Associazione per la Ricerca Sociale, Amapola Srl Impresa Sociale e ABCittà.
Le iniziative riguardanti l’educativa di prossimità dedicate alla promozione del benessere giovanile e alla prevenzione del disagio interesseranno, in particolare, quattro municipi.
Nel Municipio 1 con Associazione Aiutiamoli ODV si procederà alla mappatura del territorio alla ricerca di nuovi spazi aggregativi e si proporranno agli adolescenti laboratori e spettacoli teatrali.
Nel Municipio 2, invece, i giovani della zona saranno coinvolti da Cooperativa Sociale Tempo per l’Infanzia e Fondazione Acra nella realizzazione di percorsi artistici, itinerari culturali e sport all’aria aperta, oltre che nell’organizzazione di eventi e piccoli interventi di riqualificazione urbana.
Nel Municipio 6 saranno la mappatura dell’area di via Gola, un progetto di webradio e l’organizzazione di un festival live insieme a un laboratorio teatrale e a momenti di orientamento professionale, a cura della Cooperativa Sociale Spazio Aperto Servizi, Amapola Srl Impresa Sociale e Cooperativa Sociale A&I, ad attivare gli adolescenti che abitano il quartiere.
Infine, nel Municipio 7, si punterà sull’educativa di soglia e su percorsi ludico-sportivi in spazi pubblici con le cooperative sociali Equa e Comunità Nuova.
Sono, inoltre, previste azioni volte all’analisi dei fenomeni di baby gang e violenza collettiva, a cura della cooperativa Minotauro, e alla mediazione dei conflitti a favore dei minori con la cooperativa Dike.
Le realtà che si occuperanno di co-progettare e co-gestire con il Comune e il supporto dei Municipi queste attività sono state individuate dall’Amministrazione tramite appositi avvisi pubblici.
“Non era affatto scontato, eppure il risultato ottenuto – afferma l’assessora Romani – è frutto dell’ottima sinergia e del proficuo lavoro di squadra fra assessorati diversi e municipi. Proprio il coinvolgimento di questi ci ha dato l’opportunità di generare occasioni di networking come quella di oggi, ed è il modo migliore per assicurarsi che le misure e gli interventi programmati dalle varie direzioni del Comune di Milano arrivino sui territori nel modo più mirato e coerente con le necessità che vengono manifestate. Quelli che verranno realizzati sono progetti che mettono al centro la partecipazione e il protagonismo degli stakeholder cittadini e che rappresentano un filo ideale con altre iniziative a cui stiamo lavorando, come quelle mirate al Consiglio dei ragazzi delle ragazze. L’ingaggio e il coinvolgimento dei giovani sono fondamentali per costruire una società consapevole e interessata alla gestione della cosa pubblica”.
L’importanza di recuperare gli spazi urbani per destinarli a nuove funzioni sociali, in particolare a servizi per giovani, è oggetto di una strategica collaborazione internazionale del Comune di Milano con Vienna, Stoccarda ed Helsinki, nell’ambito del progetto Youth in Urban Space (YUS).