
Ferrara – L’uomo, già sottoposto alla detenzione domiciliare per altri reati, per un malore si era recato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cona e durante la permanenza nei locali sanitari dava in escandescenza colpendo con un pugno l’operatore sanitario e mordendogli la mano provocandogli lesioni guaribili in dieci giorni.
La Volante intervenuta procedeva all’arresto del soggetto, il quale, al termine delle cure necessarie, in attesa dell’udienza di convalida, veniva accompagno presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ferrara.