PADOVA: POLIZIA DI STATO BLOCCA GRUPPO DI 6 GIOVANI RESPONSABILI, A BORDO DI UN TRAM, DI RISSA

PADOVA – I 5 MINORENNI E IL 20ENNE, TUTTI CON PRECEDENTI, A VARIO TITOLO, PER REATI CONTRO LA PERSONA ED IL PATRIMONIO, SONO STATI DENUNCIATI PER RISSA, INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO E GETTO PERICOLOSO DI COSE. QUESTORE DISPONE NEI CONFRONTI DI TUTTI E SEI LA MISURA DELL’AVVISO ORALE.

Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio effettuati dalle pattuglie della Polizia di Stato di Padova, le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico unitamente a personale della Squadra Mobile della Questura, hanno proceduto all’individuazione e successiva segnalazione alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Venezia ed alla Procura della Repubblica di Padova, di un gruppo di 6 giovani, 5 minori non accompagnati di cui 4 stranieri, ed un 20enne italiano, resisi protagonisti, la sera di martedì 25 marzo, dei reati di rissa, interruzione di pubblico servizio e getto pericoloso di cose, violenti fatti avvenuti a bordo di un tram, all’altezza di  Corso del Popolo, costringendo il conducente a bloccare il mezzo, facendo evacuare i passeggeri ed interrompere la corsa ed il servizio di trasporto cittadino.

Nello specifico, intorno alle ore 21.00 di martedì 25 marzo, due Volanti venivano inviate dalla Sala Operativa presso il capolinea sud, nel quartiere Guizza, dove stava sopraggiungendo un tram al cui interno, poco prima, un gruppo di ragazzi  molto giovani, avevano dato origine ad  una violenta rissa, presenti una decina di passeggeri, con uno dei corrissanti che, all’altezza della  fermata degli Eremitani, aveva utilizzato uno spray urticante al peperoncino mentre ancora si trovava a bordo del mezzo di trasporto, costringendo il conducente del tram a bloccare la corsa per fare evacuare gli utenti dello stesso, che si trovavano al suo interno, facendoli scendere a causa del fatto che l’aria era diventata irrespirabile.

Anche il gruppo di ragazzi che aveva scatenato la rissa sul tram, scendeva alla fermata Eremitani, scappando in più direzioni e facendo perdere le proprie tracce.

A seguito di quanto accaduto l’autista si trovava costretto ad interrompere il servizio, ad avvisare la propria direzione e a rientrare al capolinea per cambiare il mezzo diventato inagibile.

Gli agenti delle Volanti, nell’immediatezza dei fatti, dopo aver accertato anche dai passeggeri, loro malgrado testimoni di quanto accaduto, avviavano immediatamente  le ricerche del gruppo di giovani, concentrando i controlli in particolare nella zona della Stazione ferroviaria; ed infatti, gli agenti, anche con la collaborazione del dispositivo dei poliziotti impegnati sul turno serale nei controlli in base dell’ordinanza prefettizia,  breve distanza di tempo, individuavano in Corso del Popolo, proprio nei pressi della Stazione, quelli che sembravano poter essere i protagonisti della violenta rissa a bordo del tram.

Il gruppo di ragazzi veniva pertanto bloccato e tutti condotti in Questura, dove, a seguito degli approfondimenti e sviluppi investigativi posti in essere dai poliziotti della Squadra Mobile intervenuti, anche grazie alle riprese video estrapolate dai sistemi delle telecamere cittadine, gli agenti ricostruivano i fatti, contestualizzando quanto accaduto.

I sei giovani venivano identificati per,  cinque minorenni non accompagnati di cui 4 stranieri, tutti privi di un contesto familiare e con svariati precedenti penali, in particolare un 15enne padovano già segnalato per rapina, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto; un 16enne egiziano per rissa e interruzione di pubblico servizio; due 15enni nordafricani per violenza privata, invasione di terreni ed edifici, rapina, rissa e porto di oggetti atti ad offendere ed  un 15enne rumeno per furto, rapina e lesioni. Il sesto, un 20enne con a carico precedenti per minaccia, rapina, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, interruzione di pubblico servizio e lesioni.

Al termine degli accertamenti effettuati in Questura da parte dei poliziotti della Squadra Mobile e delle Volanti, tutti e sei i giovani venivano deferiti rispettivamente alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Venezia ed alla Procura della Repubblica di Padova, in ordine ai reati di rissa, interruzione di pubblico servizio e getto pericoloso di cose.

Riscontrata la gravità dei fatti e i numerosi precedenti penali a carico di tutti i soggetti identificati, il Questore della provincia di Padova Marco Odorisio ha attivato la Divisione Polizia Anticrimine, disponendo nei confronti degli stessi l’adozione della misura di prevenzione dell’Avviso orale, in applicazione della normativa recentemente introdotta dal c.d. “Decreto Caivano” che ha esteso l’adozione del provvedimento anche ai soggetti di minore età, provvedimenti cautelari notificati in Questura nella giornata di giovedì 27 marzo.