Si celebra oggi la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni unite con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo fenomeno e spingere ad agire per il cambiamento sociale.
La Polizia di Stato è da sempre in prima linea per prevenire la commissione dei reati di genere e andare incontro alle vittime, per ascoltarle e convincerle a denunciare.
Oltre ad essere impegnata su questo fronte, con la tradizionale campagna informativa di “Questo non è amore”, la Polizia di Stato, con i propri esperti nel settore che da anni trattano la materia, ha sviluppato, insieme a Skuola.net, un decalogo per aiutare anche le giovani donne a riconoscere i primi segnali d’allarme.
Il documento nasce dall’esperienza di Marina Contino, del Servizio centrale anticrimine della Polizia di Stato, e di Luisa Massaro, della Polizia postale e delle comunicazioni, che hanno messo a punto consigli pratici per tentare di evitare situazioni sgradevoli e conoscere le mosse più adatte per difendersi.
Spesso, rendersi conto di essere vittima di violenza non è facile perché il maltrattamento può essere molto sottile e provenire proprio da una persona vicina: le situazioni più subdole nascondono i maggiori pericoli e la violenza, in ogni sua forma, non è amore.