Milano – Hanno ritirato il Premio “Ambiente e Legalità” di Legambiente e Libera gli agenti e gli ufficiali del Nucleo problemi del territorio della Polizia locale di Milano per il lavoro svolto con particolare efficacia e dedizione nel contrasto alle varie forme di criminalità ambientale, in riferimento alle complesse indagini dell’operazione ‘Rifiuti preziosi’, su traffico rifiuti anche pericolosi, spaccio di stupefacenti ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, che ha portato a 33 ordinanze di custodia cautelare, come si legge nella motivazione.
Il Premio, giunto alla sua XVII edizione, è stato consegnato ieri nell’ambito di Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente in corso a Rispescia (Grosseto) che per cinque giorni accende i riflettori sui più svariati aspetti della transizione ambientale attraverso il confronto tra Istituzioni, politica, rappresentanti del Terzo settore, dell’associazionismo, della società civile e delle imprese.
La XVII edizione del Premio “Ambiente e Legalità” di Legambiente e Libera si è concentrata su undici storie con protagonisti, oltre alla Polizia locale di Milano, Forze dell’ordine, Capitanerie di porto e Magistratura che combattono ogni giorno per la legalità e la difesa dell’ambiente.