Milano – È stata arrestata dal Nucleo Reati predatori della Polizia locale di Milano una donna italiana di 43 anni, T.S., per una serie di furti commessi in diversi negozi lungo corso Buenos Aires.
Gli agenti della Polizia locale, durante un servizio di controllo in borghese dell’asse commerciale, hanno raccolto la segnalazione riguardante una donna, nota per altri furti e segnalazioni nei giorni precedenti, che aveva sottratto alcuni capi d’abbigliamento da Yamamay.
Rintracciata la donna, gli agenti hanno controllato il contenuto di una borsa che aveva con sé, dove si trovavano generi alimentari e altri oggetti e capi di abbigliamento. Nello specifico, nella borsa sono stati trovati 10 articoli, per un valore totale di circa 200 euro, dei negozi Yamamay, Dmail, Guzzini, Mango e Unes. Tutte attività commerciali presenti in corso Buenos Aires, da cui gli oggetti (capi d’abbigliamento, borse, una borraccia da viaggio, un cubo di Rubik, alimenti vari) erano stati rubati nell’arco della stessa mattinata.
Dal controllo dei dati di T.S. è emerso che la donna aveva precedenti per reati contro il patrimonio e che era sottoposta a misura cautelare dell’obbligo di firma, per un arresto avvenuto il 3 agosto. Gli agenti della Polizia locale hanno dunque effettuato una perquisizione domiciliare, dove hanno rinvenuto un’altra cinquantina di capi d’abbigliamento di marchi presenti su corso Buenos Aires, di cui non poteva dimostrare la compravendita, per un valore totale di circa 500 euro: da accertamento è emerso che erano stati tutti effettivamente rubati.
Gli agenti hanno dunque accompagnato la donna all’Ufficio centrale arresti e fermi e recepito le denunce/querele presso le attività commerciali interessate, a cui sono stati restituiti gli articoli. T.S. è stata nuovamente sottoposta all’obbligo di firma in attesa del processo.